
Ciliegie travolte dalla concorrenza a causa della [...]

Un 35enne ferito a 100 metri di profondità nella grotta [...]

Quelli che.. dicono no ai termovalorizzatori (e hanno [...]

Maltempo, 800 metri di tubazioni e una trincea per [...]

Metà paese isolato e 15mila metri cubi di fango e rocce [...]

Sono stremate e infreddolite dalla pioggia, due [...]

Schianto tra tre auto sulla Gardesana (FOTO), un ferito [...]

Covid in Trentino, 0 morti e sono stati trovati 287 [...]

Stroncata da una malattia a soli 7 anni, comunità in [...]

“Pericolo orsi in Trentino? Lyme, Tbe, Dengue, West [...]
''Fr*cio, culat**ne, chiama la Questura che io ti picchio anche davanti a loro'' (VIDEO), aggressione ad un autista dell'autobus: ''Lavoriamo così, e certe volte è peggio''
L'episodio è avvenuto questo pomeriggio a Trento. L'aggressione verbale alla fermata dell'autobus Big Center in via Degasperi. L'autista è stato anche minacciato: "Chiama pure la questura che io ti picchio anche davanti a loro''

TRENTO. “Fr*cio, culat**ne, non ti faccio scendere con le tue gambe da questo autobus”. Una scena che ha fatto rabbrividire quella avvenuta poco prima delle 15 di questo pomeriggio sull'autobus 4/ che da via Degasperi porta in centro a Trento. Il tutto è avvenuto in pochissimi minuti quando una donna si è scagliata contro l'autista dopo che quest'ultimo ha solamente chiesto di vedere i biglietti ad un gruppo di quattro persone circa.
Per capire bene quello che è accaduto bisogna però fare un passo indietro. Alla fermata Big Center di via De Gasperi è salita una mamma con il passeggino. All'interno del mezzo, però, era già presente un'altra carrozzina negli spazi riservati e, secondo le disposizioni Covid, non possono essercene di più. L'autista, vedendo la situazione, ha quindi chiesto che la donna prendesse in braccio il bambino, chiudesse il passeggino, e si accomodasse in uno dei posti disponibili.
Apriti cielo. Un'altra donna che si trovava già all'interno dell'autobus, sostenuta anche da alcuni famigliari, si è scagliata contro l'autista che aveva solamente chiesto di chiudere il passeggino. “Ma parti, smettila di parlare” ha iniziato a gridare nei confronti dell'autista che in quella situazione ha quindi richiesto di vedere il biglietto della signora e delle persone che erano salite con lei.
Una richiesta alla quale la donna ha risposto aggredendo verbalmente l'autista gridandogli “Fr*cio, culat**ne” e minacciando.
L'autista vista la situazione ha quindi deciso di chiamare le forze dell'ordine mentre l'aggressione verbale della signora è proseguita. “Chiama la Questura che io non ho paura, ti picchio anche davanti ai carabinieri”. Nel mentre accadeva tutto questo l'autobus è rimasto fermo.
L'autista ha poi richiesto nuovamente di vedere i biglietti, quello della donna e delle altre tre persone che erano salite con lei. La donna si è nuovamente avvicinata all'autista mostrando il proprio biglietto ma non quello degli altri, ha poi oltrepassato con il viso il divisorio in plexiglass e togliendosi la mascherina ha continuato a gridare.
Solo nel momento in cui l'autista ha deciso di chiudere le porte e ripartire la donna è andata a sedersi continuando ad offendere l'autista che non ha potuto far altro che proseguire il viaggio. Le forze dell'ordine non sono intervenute. “Così dobbiamo lavorare” ha spiegato l'autista ad alcuni utenti. “Queste persone minacciano e aggrediscono e sono stato anche fortunato che non mi ha sputato addosso quando ha tolto la mascherina”.