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K2, le famiglie dei tre alpinisti vogliono i corpi. I nepalesi Imtiaz e Akbar pronti a cercarli: "Saliremo più in alto possibile"
Oggi ricerche sospese a causa del maltempo. Riprenderanno domani. Una spedizione invernale che ha riservato gioia per l'impresa riuscita da parte del team nepalese ma anche lacrime e tristezza per la scomparsa di Sergi Mingote, Atanas Skatov e ora John Snorri, Ali Sapdara e Juan Pablo Mohr

K2. Le ricerche degli alpinisti John Snorri, Ali Sapdara e Juan Pablo Mohr, scomparsi dal 5 febbraio sul K2, sono state interrotte per la giornata di oggi a causa del maltempo. Le loro famiglie però desiderano avere i corpi, e per questo le ricerche procederanno nei prossimi giorni, quando le condizioni meteo saranno più favorevoli.
Hanno dato esito negativo tutti i sorvoli fatti con l'elicottero negli scorsi 4 giorni. Saikaly (filmmaker e fotografo del team di Snorri), aveva esaminato alcuni scatti potenzialmente interessanti realizzati durante un volo ravvicinato effettuato nella giornata del 7 febbraio.
Sulla montagna, infatti, si vedevano tracce gialle e rosse che potevano ricondurre alle tute che John e Ali indossavano. Solo un falso allarme, però. Si trattava solo di una tenda, un tappetino e un sacco a pelo presumibilmente portati via dal vento.

Asghar Ali Porik, titolare della agenzia Jasmine Tours Pakistan, ha invece comunicato che gli alpinisti pakistani Imtiaz e Akbar, rispettivamente cugino e nipote di Muhammad Ali Sadpara, partiti ieri per andare in cerca dei tre dispersi (qui articolo) sono rientrati al campo base dopo aver raggiunto lo Sperone degli Abruzzi.
"Ali per noi è un fratello. E’ un eroe per Pakistan. Saliremo più in alto possibile, entro i nostri limiti. C’è speranza, ma conosciamo la realtà della montagna, soprattutto d’inverno", ha raccontato Akbar all’operatore canadese Saikaly. "Quando Ali ha lasciato il Campo Base, aveva una bandiera del Pakistan con sé. Ogni volta che scala la porta sul petto. Il Pakistan è nelle vene, nel sangue. E’ il nostro eroe”.

Le ricerche si avvarranno anche delle immagini satellitari fornite dall’Agenzia Spaziale Islandese.
Tantissimi i messaggi di affetto rivolti ai tre alpinisti che nelle scorse ore hanno inondato i social. Una spedizione invernale che ha riservato la gioia dell'impresa riuscita da parte del team nepalese (qui articolo) ma anche lacrime e tristezza per la scomparsa di Sergi Mingote, Atanas Skatov e ora John Snorri, Ali Sapdara e Juan Pablo Mohr.