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Sfruttavano i connazionali nelle campagne di Aldeno, arrestati due uomini pakistani
Affitti esorbitanti, denaro sottratto dallo stipendio, botte e percosse. Questo il trattamento riservato ad un gruppo di lavoratori pakistani nei campi di Aldeno. Gli aguzzini erano due connazionali, che approfittavano della loro situazione di necessità

ALDENO. Due denunce per sfruttamento dei lavoratori nel comune di Aldeno. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Rovereto hanno denunciato due uomini di origine pakistana per aver approfittato della condizione di difficoltà di un gruppo di connazionali.
I controlli nelle campagne locali sono stati avviati dopo le segnalazioni giunte ai militari della stazione di Aldeno. Il sospetto era che si stesse diffondendo il fenomeno del caporalato. Sono molti infatti gli agricoltori locali che si avvalgono di manodopera straniera, prevalentemente pakistana appunto, ma la maggior parte lo fa con regolari contratti di lavoro che garantiscono le tutele necessarie.
Dalle segnalazioni arrivate dalla comunità pakistana locale però è emersa una brutta storia di sfruttamento. Due uomini si approfittavano delle difficoltà linguistiche dei propri connazionali, affittando loro un’abitazione a prezzi esorbitanti e sottraendo ingenti somme dal loro salario, dietro la minaccia di licenziamento. Botte e percosse varie erano all’ordine del giorno e i lavoratori subivano il tutto senza reagire pur di mantenere il posto e guadagnare qualcosa da mandare in patria per sostenere la famiglia.
I riscontri raccolti dai Carabinieri di Aldeno hanno consentito di deferire alla giustizia un 40enne, H.M. e un 34enne, H.M.A., entrambi pregiudicati, per i reati di truffa ed estorsione. L’Arma dei Carabinieri ci tiene a sottolineare che questo risultato è stato possibile “grazie all’ottimo rapporto fiduciario intessuto con i membri della comunità pakistana di Aldeno”. Non solo è stato tutelato il mondo del lavoro e della produzione, ma è stata anche contrastata una deplorevole attività criminale, basata sullo sfruttamento di persone in evidenti condizioni di vulnerabilità.