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Una grande birreria alla Torre di Ravina? In rete spunta un rendering e in Consiglio c'è un'interrogazione

Un rendering di quella che potrebbe essere la 'nuova' Torre di Ravina è stato pubblicato sul sito di uno studio creativo con sede a Milano e anche in Comune è stata depositata un'interrogazione sulle possibili problematiche che l'arrivo di una birreria nella struttura potrebbe comportare

Di F.S. - 17 settembre 2021 - 13:30

TRENTO. Spazi rinnovati, tavoli e sedie e un nuovo parcheggio: alla Torre di Ravina sta arrivando una birreria? L'ipotesi sembrerebbe confermata da una serie di elementi, il primo un rendering pubblicato sul sito dell'azienda milanese Ap Design (il primo risultato su Google se si digita “Torre di Ravina Birreria”), nel quale è rappresentato quello che potrebbe diventare il nuovo parcheggio poco distante dalla torre e le varie modifiche che si realizzerebbero su tutta l'area interessata (il Dolomiti ha provato a contattare Ap Design ma l'azienda non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito).

 

Pochi giorni fa però sulla questione era intervenuto anche il consigliere comunale di Trento Piergiorgio Fracchetti, che aveva presentato un'interrogazione nella quale evidenziava una serie di possibili problematiche. “Si parla di una birreria con circa 400/500 coperti – scrive Fracchetti –. Da quanto si è potuto apprendere il progetto prevedrebbe la realizzazione di un parcheggio con circa 80 posti auto da realizzarsi al posto degli attuali campi da tennis, la trasformazione dell'abitazione in esercizio commerciale, la realizzazione sul prato tra la Torre e l'abitazione di un 'Biergaten', l'eliminazione della piscina per la realizzazione di un interrato, un aumento volumetrico della zona esposta a sud/est, varie modifiche al giardino esterno, anche con taglio di piante secolari per realizzare un accesso al parcheggio e alla Torre e altre modifiche interne”.

 

Sebbene gli uffici comunali preposti non siano ancora stati coinvolti formalmente da parte della proprietà, spiega il consigliere: “E' lecito aspettarsi che a breve il progetto sia depositato in via ufficiale”. La trasformazione della Torre in esercizio commerciale però, dice Fracchetti, porrebbe tutta una serie di problematiche, a partire da quella relativa alla viabilità: “Le dimensioni fanno supporre che – si legge nell'interrogazione – soprattutto durante i mesi di primavera ed estate e nelle ore serali, accederanno alla Torre 400/500 veicoli al giorno: contando l'accesso e il recesso, ciò significa circa 800/1000 veicoli che passano per l'abitato di Ravina, oltre al traffico locale. Senza dimenticare i mezzi di dipendenti, collaboratori e fornitori”.

 

Intanto a Ravina un cittadino ha dato il via ad una raccolta firme, dice la presidente di circoscrizione Mariacamilla Giuliani, per verificare se in merito all'ipotesi sia stato realizzato un progetto accurato che tenga conto anche di viabilità vivibilità nell'abitato. “Alla circoscrizione non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale – dice Giuliani – ma ben vengano nuove attività economiche in grado di generare posti di lavoro in questo periodo, ovviamente c'è bisogno di armonizzare eventuali progetti con le esigenze dei cittadini in particolare per quanto riguarda il tema della viabilità, visto che la zona interessata sarebbe proprio davanti alla scuola”.

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