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A Belluno arrivano i bus totalmente elettrici, super silenziosi e a zero emissioni. Manzon: ''Questo mezzo è considerato la Rolls Royce degli mezzi urbani”

I nuovi autobus elettrici sono lunghi 12 metri e hanno una capienza di 20 posti a sedere e 52 in piedi. Saranno 5 ed entreranno in funzione a partire dalla metà del 2023. Rossi (Dolomiti Bus): “Un autobus come questo costa più del doppio di un veicolo tradizionale ma i costi saranno sostenuti all’85% da finanziamenti pubblici, che copriranno una spesa pari a 2 milioni e 800 mila euro, necessari per l’acquisto dei mezzi e per la realizzazione dell’infrastruttura in sede”

Di Valentina Ciprian - 18 novembre 2022 - 17:05

BELLUNO. Novità in arrivo in città, per una mobilità pubblica sempre più attenta all’ambiente. A Belluno, nei prossimi mesi, entreranno infatti in funzione cinque nuovi autobus totalmente elettrici. Dolomiti Bus ha presentato oggi in piazza Duomo il modello di uno dei nuovi mezzi che verranno utilizzati per il servizio di trasporto urbano a partire dalla metà del 2023. Prima, sarà necessario completare le infrastrutture a terra in via Col da Ren per consentire la ricarica dei nuovi autobus, mentre i tempi per la consegna dei mezzi si aggirano sui 240 giorni.

 

“Abbiamo sempre creduto negli investimenti green e questa è una delle tante rivoluzioni introdotte negli ultimi anni - spiega Stefano Rossi, amministratore delegato Dolomiti Bus -. Dopo la scelta degli autobus ibridi, dalla metà del prossimo anno entrerà in funzione la prima tranche di mezzi totalmente elettrici. Sono veicoli europei, con buona capacità di carico e di autonomia”. I nuovi autobus elettrici sono lunghi 12 metri e hanno una capienza di 20 posti a sedere e 52 in piedi.

 

''Interamente prodotti in Francia, hanno una struttura in acciaio inox, illuminazione a led e una dotazione di 7 batterie, che assicura circa 220 chilometri di autonomia'', spiega Tiziano Manzon di Iveco Spa, azienda che si è aggiudicata il bando per la fornitura dei nuovi mezzi elettrici. Totalmente silenziosi, gli autobus elettrici garantiscono tranquillità agli abitanti delle zone che attraversano e comfort acustico ai passeggeri a bordo. “Questo mezzo è considerato la Rolls Royce degli autobus urbani”: con queste parole Marzon descrive il nuovo bus “E-Way”.

 

Parlando dei piani a lungo termine per il trasporto pubblico locale nel bellunese, l’amministratore delegato di Dolomiti Bus preannuncia un futuro sempre più orientato verso una mobilità sostenibile: “Sicuramente i servizi urbani, a regime, saranno tutti elettrici. Non è ancora chiarissima la tecnologia in ambito extraurbano, perché il veicolo elettrico, specialmente in un'area come la nostra, che ha molti dislivelli, non è il mezzo più adeguato. Considerate che oggi non ci sono proprio veicoli elettrici rialzati, come quelli che utilizziamo sull’extraurbano. Credo che nel breve periodo si debba puntare sull'ibrido per i servizi extraurbani. E poi penso che, sul lungo periodo, andremo sull'idrogeno”.

 

“Un autobus come questo costa più del doppio di un veicolo tradizionale (circa 500 mila euro, ndr) - prosegue Rossi - l’introduzione di questi mezzi in Italia è una scelta governativa, e infatti i costi saranno sostenuti all’85% da finanziamenti pubblici, che copriranno una spesa pari a 2 milioni e 800 mila euro, necessari per l’acquisto dei mezzi e per la realizzazione dell’infrastruttura in sede”. L’investimento fa parte del nuovo contratto di servizio che Dolomiti Bus ha stipulato e che entrerà in vigore dal primo gennaio. A chi potrebbe sollevare perplessità legate agli attuali costi dell’elettricità, Rossi risponde così: “Sono convinto che la crisi energetica sia temporanea, ma la scelta di puntare su mezzi di questo tipo è una scommessa che va vinta, in una situazione generale segnata dalla crisi climatica”.

 

Con l’introduzione dei mezzi completamente elettrici, si rinnova così ulteriormente il parco mezzi Dolomiti Bus che già si distingue in positivo per la modernità delle vetture: i mezzi pubblici in circolazione nel bellunese hanno un’età media di 10 anni, inferiore al dato italiano (12 anni), a sua volta inferiore a quello europeo. “Durante il contratto di servizio porteremo l’anzianità a 7-8 anni” anticipa Rossi, spiegando che Dolomiti Bus dispone di circa 200 mezzi e gli ultimi acquistati sono tutti ibridi euro-6. Il 16 dicembre verranno presentati 11 veicoli extraurbani. In rappresentanza delle istituzioni, alla presentazione erano presenti il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, l’assessore comunale a trasporti e mobilità Paolo Gamba e il consigliere provinciale delegato ai trasporti Dario Scopel.

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