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Covid, l'Ema approva la quarta dose per gli over 80: "Ancora troppo presto per il resto della popolazione"
Arriva l'ok da parte dell'Ema e di Ecdc sulla somministrazione della quarta dose negli ultraottantenni, dopo aver esaminato i dati sul rischio di contrarre una forma grave del virus in questa fascia d'età. Nell'Unione europea alla fine di marzo l'83% degli adulti ha ricevuto la vaccinazione completa e il 64% la dose di richiamo

TRENTO. È stato dato il via libera per la somministrazione della quarta dose agli over 80.
È ancora troppo presto invece considerare l'uso di una quarta dose di vaccini Covid-19 mRna nella resto della popolazione, hanno dichiarato il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e la task force Covid-19 dell'Ema.
Entrambe le agenzie hanno concordato che una quarta dose (o un secondo richiamo) può essere somministrata agli adulti ultraottantenni, dopo aver esaminato i dati sul rischio in questo gruppo di età di contrarre una forma grave del virus.
Inoltre, aggiungono, attualmente non sarebbe necessaria nelle persone tra i 60 e i 79 anni con sistema immunitario normale, non essendoci ancora prove evidenti sul fatto che la protezione del vaccino in questa fascia d’età stia diminuendo in modo significativo. Stessa cosa chi è al di sotto dei 60 anni.
Ecdc ed Ema esortano i cittadini dell'Unione europea a completare i loro programmi di vaccinazione e di richiamo in accordo con le linee guida nazionali. Alla fine di marzo 2022, l'83% degli adulti aveva ricevuto la vaccinazione completa e il 64% aveva ricevuto una dose di richiamo.