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Per l'influenza il vaccino è anche 'spray', ma in Trentino sembra non interessare. I farmacisti: “E' comodo, ma poco richiesto”

Con la stagione fredda alle porte si avvicina anche l'inizio della compagna vaccinale anti-influenzale ed in commercio è presente anche un vaccino 'spray nasale' dedicato ai più piccoli: in Trentino però, dice la presidente dell'ordine degli infermieri Tiziana Dal Lago, questo “comodo metodo di somministrazione” non ha avuto una grande richiesta da parte della popolazione

Di F.S. - 13 ottobre 2022 - 12:40

TRENTO. La stagione fredda si avvicina e con lei anche l'inizio delle campagna vaccinale anti-influenzale, particolarmente importante quest'anno a causa della ridotta immunità naturale determinata dalla minore circolazione del virus negli ultimi anni (Qui Articolo). Per molti però, soprattutto per i più piccoli, la vaccinazione è inevitabilmente legata anche alla paura degli aghi, e proprio per questa da alcuni anni è in commercio nelle varie farmacie un vaccino 'spray nasale', indicato per bambini e ragazzi, che permette di evitare l'inoculazione: in Trentino però, dice a il Dolomiti la presidente dell'Ordine dei farmacisti Tiziana Dal Lago, questo “comodo metodo di somministrazionenon ha avuto una grande richiesta da parte della popolazione.

 

“Lo spray è in commercio da alcuni anni – dice infatti Dal Lago – ma devo dire purtroppo che qui non ha avuto un grande successo. L'anno scorso per esempio è stato utilizzato pochissimo. Per l'inverno 2022/2023 è registrato ma non so se dal punto di vista pratico verrà effettivamente inserito nel circuito distributivo”. Il 'target' per questa tipologia di vaccinazione è indicativamente quello di bambini e ragazzi dai 24 mesi ai 18 anni: “La via di somministrazione è ovviamente comoda – precisa la presidente dell'ordine degli infermieri – ma non ha avuto una grande richiesta sul territorio. Va anche detto che l'anno scorso la campagna vaccinale anti-influenzale non ha visto una grande partecipazione a livello generale, nonostante l'importanza, in epoca di Covid, per un'eventuale diagnosi differenziale”.

 

Nel frattempo invece in Veneto, dove la campagna vaccinale delle varie Ulss prenderà il via il prossimo 24 ottobre, per la prima volta si inizieranno ad utilizzare gli spray nasali per i bambini tra i 2 ed i 6 anni, che entrano così a pieno titolo, scrive il Corriere del Veneto, all'interno della campagna vaccinale 2022/2023. Non è chiaro se quest'anno questa possibilità verrà garantita anche dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari. 

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