
Imbrattato con della vernice rossa il manifesto di [...]

"Era scivolata in una scarpata", dopo due giorni di [...]

Rider minacciato con un fucile nella notte dopo aver [...]

Accelerare sul sottopasso di Piazzale Orsi? La replica di [...]

'Carne sintetica', Coldiretti: ''In regione oltre 7 mila [...]

Tragedia in Autostrada, scontro tra due auto e un camion: [...]

Terribile incidente in Autostrada, un'auto tampona un [...]

Arrivano i finanzieri per un controllo fiscale ma si [...]

Furto in un magazzino, lo beccano che scappa con la [...]

L'amico 86enne accusa un malore in piazza: ex carabiniere [...]
Un brillante bolide in cielo (FOTO): anche dal Trentino numerose le segnalazioni. Il meteoroide viaggiava a 17 chilometri al secondo
Lo spettacolare fenomeno è stato visibile da buona parte del territorio italiano, dal Trentino alle Marche: gli esperti di Prisma (la Prima rete italiana per la sorveglianza sistematica di meteore e atmosfera) ha raccolto i dati del bolide

TRENTO. Erano le 18 e 36 ieri sera (5 gennaio) quando un brillante bolide ha solcato i cieli di buona parte del Centro-Nord Italia, venendo segnalato da molti cittadini anche in Trentino: lo spettacolare fenomeno è stato però catturato anche da diverse camere di Prisma (la Prima rete italiana per la sorveglianza di meteore e atmosfera), tra le quali anche da quella di Trento.

Il bolide, dicono gli esperti, è passato indicativamente sopra Venezia e, come anticipato, sono state moltissime le segnalazioni arrivate a Prisma da parte dei testimoni che hanno potuto apprezzare questo favoloso spettacolo: “Secondo alcuni resoconti – si legge in una nota condivisa da Prisma – il meteoroide ha subito una frammentazione intermedia ed ha terminato la sua corsa 'sciogliendosi”.

Il fenomeno è durato solo alcuni secondi ed è stato visibile da buona parte del territorio italiano, dal Trentino alle Marche. A registrare l'evento sono state le camere Prisma di Agordo (in foto), Civitanova Marche e, come detto, Trento. “Comparso in atmosfera ad una altezza di circa 71 chilometri – continuano gli esperti – con una velocità di circa 17 chilometri al secondo nei pressi di Jesolo, il bolide ha percorso la laguna veneta in direzione Sud-Ovest e si è spento appena superata Venezia, dopo aver raggiunto la ragguardevole quota di 37 chilometri circa. Non vi è stata decelerazione significativa durante il tragitto atmosferico”.