
Coronavirus, focolaio tra i vigili del fuoco. De Col: [...]

Coronavirus in Trentino, 3 casi a Cavedine e Volano. I 61 [...]

Coronavirus, la “mappa” delle varianti, l’Iss: [...]

Scritte e graffiti, gli anarchici colpiscono ancora sulle [...]

Processo femminicidio Perraro, oggi i testimoni [...]

Coronavirus, rilevata a Brescia la variante nigeriana. [...]

Vaccini, il virus corre ma i punti somministrazione sono [...]

Coronavirus in Trentino, 220 nuovi positivi e 1 morto. [...]

Il 73enne è finito contro un muro e la bici si è [...]

Tragico incidente a Ponte Caffaro, perde la vita il [...]
Addio a Renzo Anderle, ex consigliere provinciale e sindaco di Pergine. "Un signore, un esempio", il cordoglio del mondo politico
L'ex sindaco è scomparso ieri sera all'età di 70 anni

PERGINE. Nato a Pergine Valsugana nel 1947, è scomparso ieri sera Renzo Anderle, già sindaco del Comune di Pergine Valsugana e consigliere provinciale.
Tra i primi attestati di cordoglio quelli dell'assessore provinciale Luca Zeni che con Anderle sedette in consiglio comunale a Pergine e in Consiglio provinciale.
“Ho conosciuto Renzo Anderle quando venni eletto nel 2005 in consiglio comunale a Pergine. All'inizio – ha spiegato l'assessore in un post sulla propria pagina Facebook - il rapporto fu cordiale ma non facile; incominciai dovendo difendere la sua scelta di una giunta che mi escludeva nonostante il consenso ottenuto, ed in seguito spesso la mia esuberanza giovanile si arenava con la sua necessità di mantenere gli equilibri di una coalizione composita e di amministrare un paese articolato come Pergine”.
Poi la conoscenza in consiglio provinciale nel 2008. “Un signore, un esempio”, scrive Zeni. “ Lui, che entrava in Consiglio provinciale da Presidente del Consorzio dei comuni ma rimaneva escluso dalla giunta, non si è lamentato, non ha preteso posti come si fa spesso in politica.Semplicemente, ha lavorato. Tanto. Sotto voce. Approfondiva, studiava, sviscerava proposte di legge e delibere, segnalava le criticità e i miglioramenti possibili, spesso in silenzio, senza comunicati stampa o urla. E quando interveniva, lo faceva sempre nel merito, perché si era preparato”.
“Renzo era un signore – conclude - un galantuomo, un politico che interpretava il suo ruolo con senso del dovere e responsabilità. Un esempio positivo e anacronistico nella politica urlata di oggi”.
A ricordarlo anche l'ex consigliere povinciale Giorgio Lunelli. “Per cinque anni – ricorda - ci siamo confrontati quotidianamente. In una stagione che sembra premiare le semplificazioni e le banalità, amavi prepararti, studiare i fascicoli. Nel tuo agire, ad ogni livello, la rettitudine morale non era solo un modo di dire, nemmeno il concetto di correttezza era qualcosa di astratto. Il tono pacato del tuo argomentare dimostrava quanto fuori luogo fossero certi urlatori”.
Renzo Anderle tra il 1980 e il 1995 è stato alla guida della Azienda Municipalizzata di Pergine Valsugana, attiva sul fronte della produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas.
Con le elezioni amministrative del giugno 1995 è eletto Sindaco del Comune di Pergine Valsugana ed è confermato nella carica alle elezioni comunali del 2000 e del 2005. Nel 1995 ricopre la carica di Vice Presidente della Rappresentanza Unitaria dei Comuni e, successivamente, viene eletto componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio dei Comuni Trentini del quale assume la Presidenza nel febbraio 2004 e, successivamente, anche la Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali.
Alle provinciali del 2008 è eletto nella lista dell’Unione per il Trentino. E rimarrà in consiglio fino al 2013.