
Una piccola frana fa riemergere dei resti umani: il [...]

Schianto tra 4 auto tra le gallerie e statale del [...]

Si ferma per controllare il motore ma viene travolto [...]

Aveva derubato diversi anziani sugli autobus, facendo [...]

Errore nelle tariffe dei monopattini elettrici, arrivano [...]

Variante sudafricana, "zona rossa" estesa anche a Scena. [...]

Coronavirus, la “rivoluzione” di Ferro per dare una [...]

Covid, lite in strada fra 12 persone nel Comune in [...]

Coronavirus, si danno appuntamento per la festa in un [...]

Aveva investito una turista, poi morta per le ferite. [...]
Alto Garda, quasi 4 milioni per realizzare Garda by Bike, Ponale e per l'acquisto di un natante per i Vigili del Fuoco
Il Fondo strategico territoriale previsto nell'accordo di programma per l’Alto Garda e Ledro approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alla coesione territoriale e enti locali Carlo Daldoss

TRENTO. L'ammontare, per l'esattezza è di 3 milioni 768 mila euro, questa la cifra del Fondo strategico territoriale previsto nell'accordo di programma per l’Alto Garda e Ledro approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alla coesione territoriale e enti locali Carlo Daldoss.
Tre milioni tondi tondi sono stati bloccati per contribuire a realizzare il progetto "Garda by bike" - la ciclabile che farà il periplo del lago di Garda - oltre 528 mila euro per riqualificare i collegamenti escursionistici nell'area "Ponale". Poi altri 239 mila euro circa per l'acquisto di un natante attrezzato per gli interventi di emergenza da mettere a disposizione dei Vigili del Fuoco volontari del Distretto Alto Garda e Ledro
L'accordo approvato oggi, arrivato alla sua conclusione per primo - seguiranno pi altri accordi con altre realtà territoriali - è stato stipulato tra la Provincia, la Comunità Alto Garda e Ledro e i comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno.
“Si traduce in opere concrete – sottolinea l’assessore Daldoss – il primo dei percorsi partecipativi che abbiamo avviato negli ultimi mesi in tutto il Trentino, con l’intento di creare, veramente e non solo a parole, le condizioni per cui i territori e le comunità siano protagonisti nella definizione di scelte ritenute strategiche per il loro futuro".
"Ovunque siamo andati abbiamo trovato grande partecipazione ed entusiasmo per questa nuova modalità per programmare, e poi a breve realizzare, interventi di rilievo che saranno fondamentali per uno sviluppo economico e sociale che tenga conto delle vocazioni di ogni territorio”.
Gli ambiti di intervento, per l’Alto Garda, sono stati individuati attraverso un percorso partecipativo che ha visto svolgersi un incontro pubblico, che si è tenuto nei primi giorni di maggio presso il Parco Colonia Pavese a Torbole.
Nei mesi precedenti si era tenuto anche uno degli appuntamenti denominati "World Cafè" che sono stati organizzati in tutta la provincia. I percorsi partecipativi sono gestiti e monitorati dall’Autorità per la partecipazione locale, organismo cui la normativa affida il compito di promuovere la partecipazione dei cittadini e degli enti locali nei processi di costruzione delle politiche territoriali.
Queste attività sono finanziate dal Fondo strategico territoriale di cui la Giunta provinciale, d’intesa con il Consiglio delle autonomie locali, decide il riparto e le modalità di utilizzo.