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Massacrato a colpi si spranga mentre riposava su una panchina. Cameriere trentino aggredito a Rimini
L'uomo, 46 anni residente a Malè, si trovava a Rimini per cercare lavoro

TRENTO. Simone Rice stava cercando lavoro ma è stato brutalmente aggredito mentre si riposava su una panchina. Il fatto è successo nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi a Rimini in viale Principe Amedo.
L'uomo di 46 anni, residente da diverso tempo a Malè, è stato portato in ospedale con contusioni, ferite e fratture di vario tipo. Per lui una prognosi di 35 giorni.
Simone si trovava a Rimini per cercare un lavoro. “Ho sempre lavorato dalle mie parti come maitre d'hotel – spiega in una intervista rilasciata al Resto del Carlino – ma a gennaio purtroppo ho perso il mio lavoro”.
Assieme alla sua cagnolina l'uomo negli scorsi mesi ha cercato in diversi parti un posto di lavoro senza però riuscire nell'intento. Circa 25 giorni fa, racconta nell'intervista, dopo essere stato a Bologna, era ritornato a Rimini senza però trovare alcuna occupazione e costretto a dividere il suo unico pasto quotidiano con la sua fedele amica a quattro zampe.
Poco prima della mezzanotte di mercoledì l'aggressione. Secondo quanto riferito dalla vittima, un uomo ubriaco fradicio lo avrebbe aggredito con una spranga mentre stava riposando su una panchina. “Mi ha preso a pugni, calci e sprangate e urlava ti ammazzo” ha riferito l'uomo. Il peggio è stato evitato grazie al passaggio di tre giovani che sono andati in suo soccorso. Ora, dopo essere stato dimesso dall'ospedale, Simone Rice si trova presso la Comunità Papa Giovanni XXIII.