Oltre 70 persone alla cena con i richiedenti asilo. Il menù? Dal brasato allo strudel
La cena preparata dai richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino. L'iniziativa promossa da Conformi e Trentinosolidale Onlus

TRENTO. Una cena davvero speciale con dei cuochi provetti. Ha riscosso un ottimo successo sabato sera la cena preparata dai richiedenti protezione internazionale accolti in Trentino che hanno frequentato un corso di cucina presso l’Oratorio Sant’Antonio, a Trento.
Sono stati una decina i migranti, di origine africana e asiatica, che in queste settimane si sono cimentati in un corso tenuto da Riccardo Mosna e promosso con la collaborazione di Cinformi e di Trentinosolidale Onlus
Una formazione nella quale i profughi hanno imparato a “stare in cucina” a 360 gradi: dall'uso degli utensili alla gestione degli alimenti, dalla logistica di un ambiente di lavoro fino, naturalmente, alla preparazione delle pietanze. Un patrimonio di competenze che potrà rivelarsi utile per i richiedenti protezione internazionale per un possibile ingresso nel mondo della ristorazione.
Il progetto rientra nel ventaglio di iniziative organizzate dalla rete dell'accoglienza in Trentino per fornire competenze ai profughi valorizzandone il tempo libero. Tra le diverse finalità, anche favorire l'inserimento dei migranti nel tessuto sociale.

Sabato sera per i partecipanti del corso la prova finale, quella di preparare un'intera cena per ben 70 persone. “L'iniziativa – hanno spiegato gli operatori – ha raccolto un successo superiore rispetto la prima edizione e questo dimostra l'importanza di questi laboratori che riescono ad offrire occasioni per mettersi alla prova, conoscere altre persone, sviluppare nuove professionalità utili in futuro e legarsi maggiormente alla comunità”.
La cena ha visto servito dello spumante e scaglie di grana e come antipasto del crostino di pane nero con radicchio caramellato. Per primo lasagne vegetariane alla verza e puzzone di Moena mentre per secondo brasato al Teroldego accompagnato da tortel di patate. Infine come dolce lo strudel con salsa alla vaniglia .
