I Julie's Aircut danno ritmo al cinema muto
Al teatro Sanbapolis questa sera, venerdì 6, nuovo appuntamento della rassegna Transiti del Centro Santa Chiara. Viene musicato dal vivo il film "The last command" di Sternberg ad opera di un gruppo tra i più longevi e qualitativi della scena indipendente italiana. Visione psichedelicha del rock apprezzata in Italia e all'estero

TRENTO. Per il quinto appuntamento di “Transiti – Musiche in movimento”, il Centro Servizi Culturali S. Chiara offre al proprio pubblico una serata all’insegna dell’interazione fra musica e cinema. Questa sera, venerdì 6 aprile, sul palco del Teatro SanbàPolis, saliranno i JULIE’S HAIRCUT, impegnati nella sonorizzazione dal vivo di un classico del cinema muto: “The Last Command” di Josef von Sternberg. L’evento si tiene a Trento in prima nazionale ed è realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Fra le band più longeve della scena indipendente italiana – in attività dal 1994, con sette album in archivio - i Julie’s Haircut sono un collettivo di musicisti originari delle province di Modena e Reggio Emilia. Nell’arco di due decenni, la formazione emiliana ha perfezionato via via una visione psichedelica del rock, apprezzata all’estero almeno quanto in patria: ne è prova la nazionalità britannica dell’etichetta Rocket Recordings, lo scorso anno editrice dell’album “Invocation and Ritual Dance of My Demon”. La dimensione internazionale raggiunta dai Julie’s Haircut è testimoniata dalle collaborazioni avviate nel corso del tempo con artisti quali Sonic Boom, leader dei britannici Spacemen 3, e Peter Hook, leggendario bassista di Joy Division e New Order.
Nell’occasione, i Julies’ Haircut riaffermano il proprio legame con il cinema, già espresso in passato nella rilettura di partiture musicali a tema: dal John Carpenter di “Fuga da New York” al Nino Rota de “Il Casanova di Federico Fellini”. In questo caso, tale attitudine si concretizza in una produzione originale, ispirata dal film “The Last Command” (“Crepuscolo di gloria”). Diretto nel 1928 dal regista di origine viennese Josef von Sternberg, la pellicola segue le vicende di un ex militare zarista, interpretato da Emil Jannings, primo attore in assoluto a conquistare il premio Oscar.
Ad affiancare sul palco del SanbàPolis la coppia motrice del gruppo composta da Nicola Caleffi (chitarre e voci) e Luca Giovanardi (chitarre, tastiere, basso, voci) – fondatori e unici superstiti della formazione originaria – ci saranno Laura Agnusdei (saxofono), Andrea Rovacchi (tastiere, percussioni), Andrea Scarfone (chitarre, basso) e Ulisse Tramalloni (batteria, percussioni). Alle 21.