Musica, danza, pittura, scultura, fotografia e tanto altro: a Levico le strade pronte a riempirsi di artisti per ''Fai la tua pArte''
Il 21 giugno la grande manifestazione che trasforma strade e piazze in spettacolo, a tutti i livelli. Tantissimi gli artisti che hanno dato il loro ok all'evento unico nel suo genere capace di dare vita a borghi e paesi coinvolgendo tutta la comunità. E quest'anno si raddoppia con l'evento a Baselga di Piné il primo settembre

LEVICO TERME. Musica, danza, pittura, scultura, fotografia, grafica, “writers” ma anche discipline circensi, momenti di animazione per tutte le fasce d’età a partire dai bambini, letteratura, contaminazioni tra diversi generi, intrecci, collaborazioni. Il 21 giugno a partire dalle 18 torna a Levico Terme la sesta edizione della manifestazione “Fai la tua pArte”, festa unica nel suo genere capace di dare vita a borghi e paesi coinvolgendo la comunità e stupendola con piccole-grandi attrazioni.
Saranno circa un centinaio gli artisti, tra cui esperti e amatori, che si esibiranno per le vie e le piazze, presentando opere che prenderanno spunto da due temi principali: quello della speranza e della scoperta della Luna. “L’obbiettivo di partenza - ha spiegato quest'oggi alla presentazione dell'evento il presidente dell’Appm, Associazione provinciale per i minori, Marco Depaoli era - è quello di rafforzare i rapporti tra generazioni, ma la vera sfida è stata quella di coinvolgere anche i giovani. Così è nata “fai la tua pArte”, un'occasione durante la quale le ragazze e i ragazzi possono mostrare le proprie passioni, arti, attitudini coniugando sfogo, divertimento e serietà”.
Gli ingredienti della “strada che fa spettacolo” sono tanti, diversi, multigusto, classici o innovativi. L’organizzazione non ha mai posto vincoli o barriere alla creatività. “Fai la tua pArte” chiede ai partecipanti di mettersi in gioco occupando con le loro arti gli spazi del corso centrale di Levico Terme e di Baselga di Piné (il primo settembre) in una sequenza ininterrotta di esibizioni. Saranno arti di strada, in spazi fissi o itineranti, e saranno arti di palco dove la musica, ma non solo la musica, avrà un ruolo centrale.
Così come è accaduto nelle cinque edizioni fin qui andate in scena a Levico Terme “Fai la tua pArte” mobiliterà energie pubbliche e private che hanno mostrato di credere e sostenere la creatività artistica in tutte le sue forme. Il rilancio della manifestazione, la scommessa che quest’anno raddoppia con un debutto anche sull’altipiano di Piné, avviene grazie alla volontà della Comunità di valle Alta Valsugana-Bernstol che ha accolto a potenziato l’iniziativa dell’Associazione provinciale per i minori, mettendo a disposizione finanziamenti attraverso l’apporto di ben nove amministrazioni comunali.

Si tratta dei Comuni di Levico Terme, dell’Altipiano della Vigolana, di Caldonazzo, di Calceranica, di Tenna, di Baselga di Pinè, di Civezzano, di Fornace e di Bedollo. Sono amministrazioni che hanno nell’Associazione provinciale per i minori un referente importante per quanto riguarda le politiche di aggregazione giovanile e delle famiglie. Per l’Appm il coinvolgimento e il protagonismo dei giovani attraverso la creatività e le espressioni artistiche è un terreno di lavoro consolidato da molti anni che ha sempre portato importanti risultati attraverso l’operatività instancabile dei centri di aggregazione dell’Associazione.
“Fai la tua pArte” è nato come felicissima intuizione del Centro Aperto Appm di Levico Terme diretto da Carmelita Baldo. Quel patrimonio di impegno che ha dato ad una folla di partecipanti l’occasione di esprimersi, farsi conoscere e apprezzare durante le cinque passate edizioni è stato oggi preso in eredità dai Centri di Aggregazione territoriale Appm ambito 2, (responsabile Adriano Rensi) e ambito 3 (responsabile Carlo Nicolodi). “Fai la tua pArte” conta inoltre sulla collaborazione dell’Associazione Mooving Sounds e sulla preziosa disponibilità di commercianti e Apt dei due centri che quest’anno ospiteranno l’evento.
Gli artisti che animano “Fai la tua pArte” hanno raccolto l’invito ad aderire non solo dal punto di vista tecnico e dell’esibizione ma anche e soprattutto accettando lo spirito della proposta. A Levico e a Piné chi partecipa contribuisce anche arredando il proprio spazio scenico, aiutando l’organizzazione: artisti ma anche tecnici e manovali per trasformare il corso di Levico e di Baselga di Pinè in un grande e collettivo palcoscenico fatto di molteplici e diverse situazioni che si possono gestire solo con la piena disponibilità di tutti a reinventare i forma artistica i luoghi della strada.

Ogni anno – nei cinque anni di vita – “Fai la tua pArte” ha cercato di esplorare i più diversi territori artistici e impegnandosi per dare spazio a realtà che crescono in contesti non deputati allo spettacolo. Quest’anno agli artisti verranno proposti anche due temi espressivi da interpretare – se vorranno - in totale libertà. A Levico il tema della Luna come scoperta e, perché no, speranza. A Baselga di Pinè il tema della salvaguardia ambientale alla luce dei cambiamenti climatici che hanno ferito gravemente il contesto paesaggistico.
“Lo sguardo attento a tutte le forme di “arte di strada” è nel dna di “Fai la tua pArte” fin dalla prima edizione – spiega Carmine Ragozzino, direttore artistico di “Fai la tua pArte - e quest’anno saranno ancora di più le realtà che garantiranno movimento e sorprese ad un pubblico invitato a condividere un itinerario artistico multidisciplinare, itinerante, divertente e scenograficamente stimolante”.
“Fai la tua pArte” ha una missione tanto semplice e chiara quanto irrinunciabile: promuovere e far convivere le arti senza gerarchie e senza steccati, promuovendo l’incontro e lo scambio.
A Levico Terme, il 21 giugno, “Fai la tua pArte” inizierà alle 18. A Baselga di Pinè, il primo settembre, si svolgerà nel pomeriggio.
Ecco gli artisti iscritti per ora all’evento di Levico Terme
Musica:
Andrea Lorusso e la Banda larga
Kate – Caterina Zuzuk
Luca Lorenzi
Matteo Ganzerli
Nana Motobi
Handle with care
Rapknot
Matteo Margon
Italian Idiots on Holiday
The Mazo
Etereal
Arti figurative:
Monica Bortolameotti
Scudo- Riccardo Motter
I fratelli scarabocchio – Umberto Rigotti e Rudi Patauner , Artbus Andromeda
BEETART- Michele Poli
Giorgia Bros illustrator
Alessio Rizzo
Writers street artist:
Filippo Menolli
Scultura:
Il Tino - Valentino Curzel
Attività circense
Trampolieri dell’arcobaleno
Cri e Davide
Danza:
Sincronia danza
Bboy OZN - Youngbotz
Astronomia:
EITSA
Prestigiatore
Thomas Borgogno
Fiaba musicata
Luisa Clerico