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Grande curiosità e partecipazione per la mostra ''Ti conosco mascherina'', oltre 150 volti in esposizione sulla strada
Un'iniziativa promossa dalla circoscrizione di Gardolo realizzata in collaborazione con il Centro cultura fotografica di Trento e con la numerosa rete di associazioni del territorio. Il prossimo appuntamento è previsto al Mart di Rovereto

TRENTO. Grande successo per l’esposizione del progetto “Ti conosco mascherina”, promosso dalla commissione cultura della circoscrizione di Gardolo, un'iniziativa realizzata in collaborazione con il Centro cultura fotografica di Trento e con la numerosa rete di associazioni del territorio (Qui articolo).
L’inusuale mostra nella forma dell’happening artistico, una forma d’arte che nasce negli Stati Uniti basata sulla spontaneità e sull’improvvisazione, è stata esposta in mezzo alla piazza a Gardolo con l’aiuto dell’associazione Alchemica. Una spirale di volti ha catturato l’attenzione di molti passanti incuriositi dall’insolita iniziativa di sabato 25 settembre.

Tutte le persone, soprattutto bambini, hanno potuto interagire con la mostra mettendoci mano in prima persona scrivendo e disegnando sul prodotto finale. Tra i numerosi ritratti sono state inserite inoltre numerose foto del dietro le quinte, che ha visto coinvolto il centro cultura fotografica del presidente Adriano Frisanco in una vastissima raccolta di materiale.

Una mostra “a perdere”, che già con le prime piogge potrà essere rimossa, senza alcun danno per l’ambiente grazie all’uso di una colla biodegradabile sostenibile. Il materiale però non andrà perduto: dal 28 settembre il responsabile del settore arte contemporanea del Mart, Denis Isaia, allestirà la mostra con le foto fino al 10 ottobre.
Soddisfatta la comunità della circoscrizione di Gardolo, che ha potuto trascorrere un sabato diverso dal solito, andando a caccia di volti di amici e parenti e ricreando il forte legame della comunità. Nel pomeriggio hanno concluso l’evento tre gruppi musicali: Andrea Lo Russo e la Bandalarga, Gio Sini e Bovinonz.
L’originalità del progetto sta, però, soprattutto nella forma di organizzazione, che ha trovato la luce grazie alla forte sinergia delle numerose associazioni come gruppo informale 33trentinfolk, coro Emerald, Progetto 92, cooperativa Arianna, corpo musicale Gardolo e Teatromoda.