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Al via il Festival Settenovecento tra musica e scoperta del territorio: l'intenso programma artistico parte da Ala e da Nogaredo
Tutto pronto per le iniziative di Settenovecento: due concerti e due esperienze di valorizzazione del territorio a Nogaredo e Ala. La Vallagarina lancia la sesta edizione del festival dedicato alla musica classica

ROVERETO. Si apre la sesta edizione di Settenovecento, il festival trentino dedicato alla musica classica. Due giorni di concerti e di esperienze di valorizzazione del territorio: scopriamo Ala e Nogaredo.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 14 maggio ad Ala, una passeggiata in val dei Ronchi, con vista sulle Piccole Dolomiti, condurrà alla Fucina Cortiana: un antico mulino, trasformato successivamente in officina, dove il fabbro artigiano Francesco Cortiana produceva attrezzi da taglio per l’attività agricola e boschiva servendosi di un maglio e di una “mola” azionata dall’acqua del torrente. La visita alla struttura, attiva fino agli anni Ottanta del secolo scorso, sarà condotta da Mario Cortiana, nipote di Francesco, che racconterà l’affascinante storia della sua famiglia e i segreti della lavorazione del ferro, mettendo in funzione gli antichi strumenti della fucina.
Alle 16.30 appuntamento con il concerto “L’apprendista stregone”, in collaborazione con la classe di musica d’insieme per strumenti a fiato del professore Francesco Fontolan del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda. L’ensemble comporto da Anna Ranuzzini al flauto, Maria Luciani e Michele Pezzedi ai clarinetti, Andrea Tuñon Lopez al saxofono, Ivo De Ros al fagotto e Daniele Grott alla tromba, diretto da Anastasia Shnyrova, proporrà suggestivi brani per sestetto di Pleyel e Brown, oltre al celebre “Apprendista Stregone” di Dukas.
Al termine del concerto, degustazione con calice di vino dell’Azienda agricola Borgo dei Posseri. In caso di pioggia, l’evento viene spostato all’11 giugno. Biglietti a 10 euro comprensivi di passeggiata, visita alla fucina, concerto e degustazione (Non è disponibile parcheggio sul luogo del concerto).
Poi domenica 15 maggio appuntamento a Nogaredo, in occasione di Calendimaggio, per una passeggiata tra i vigneti fino ad intersecare il “Sentiero dei Sassi Incantati”, avvicinandosi così a Castel Noarna e consentendo ampi sguardi panoramici sulla Vallagarina. Da lì si scende facilmente fino alla frazione Molini, dove sarà possibile approfondire il sistema dell’acqua risalendo per un tratto il Rio Cavazzin, antica sede dei numerosi mulini che danno il nome alla località.
Al rientro in paese, apre le porte il Salone delle Armi di Palazzo Lodron per un concerto dedicato alle due sonate op. 120 di Johannes Brahms per viola e pianoforte. Le esecuzioni sono a cura del Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, con Simone Donato e Lorenzo Bertero alla viola e Matteo Scalete e Stella Pontoriero al pianoforte.
Al termine del concerto, degustazione con calice di vino della Tenuta Volpini de Maestri. Biglietti 10 euro comprensivo di passeggiata, concerto e degustazione – 6 euro comprensivo di concerto e degustazione (Per info e prenotazioni - [email protected] - www.settenovecento.it e www.visitrovereto.it).
Il festival Settenovecento, nato sei anni fa, è un’iniziativa che congiunge le più significative realtà del territorio, non solo musicali: l’Associazione Filarmonica di Rovereto fa da capofila, affiancata dai partner Wam Festival Internazionale W. A. Mozart a Rovereto, Centro Internazionale di Studi Riccardo Zandonai, Coro Sant’Ilario e Rovereto Wind Orchestra. Novità del 2022 è la stretta collaborazione con Apt Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo che diventa a tutti gli effetti co-organizzatore della manifestazione e cura le esperienze di scoperta di luoghi noti e meno noti e le degustazioni di vino e prodotti locali, creando così un connubio tra musica e territorio, in un format che guarda al contempo a turisti e residenti, combinando le tre principali vocazioni della valle: la cultura, un patrimonio naturalistico-ambientale unico e il comparto agroalimentare.