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Da Castel Noarna alla collezione di stufe a olle, le Giornate Fai di primavera in Trentino
Diversi gli appuntamenti in Trentino tra sabato 26 e domenica 27 marzo in occasione della 30esima edizione delle Giornate Fai di primavera

TRENTO. "Trent'anni di passione civica ed educative", questo lo slogan scelto da Fai per la 30esima edizione delle Giornate di primavera.
Da palazzo Lodron a Nogaredo alla chiesa di Santa Maria Assunta di Villa Lagarina, sono diverse le proposte in programma tra sabato 26 e domenica 27 marzo per scoprire il patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile tra monumenti, paesaggi e opere d’arte.
"Siamo contenti tornare a ospitare queste giornate dopo il successo del 2019 a Castel Noarna - commenta Alberto Scerbo, sindaco di Nogaredo - perché sono l’occasione, non solo per ripartire dopo lo stop causa Covid, ma anche per riscoprire il patrimonio storico-culturale del nostro territorio. Ringraziamo la delegazione Fai, la famiglia Lodron e don Livio per la collaborazione e il supporto".

Oltre a Palazzo Lodron a Nogaredo, abitazione privata eccezionalmente aperta in occasione delle Giornate di primavera, il Gruppo Fai di Rovereto e Vallagarina apre la chiesa di Santa Maria Assunta a Villa Lagarina e la chiesa della Beata Vergine Maria di Brancolino.

I tre monumenti in cui si svolgeranno le visite guidate sono metaforicamente collegati da un sottile ma pregnante filo rosso che ripercorre le vicende della potente famiglia trentina dei Lodron (o Lodrone), originaria della piana di Storo, in Valle del Chiese, e successivamente trasferitasi in Vallagarina.
Nel periodo di massimo splendore, la giurisdizione dei Lodron arrivò a comprendere non solo l’abitato di Villa Lagarina ma anche i territori di Nogaredo, Isera fino ad Aldeno e l’intera area attorno al fiume Adige, riuscendo quindi a controllarne i transiti, che erano la linfa vitale dei rapporti commerciali tra l'Italia, il Principato Vescovile e i paesi mitteleuropei.
La storia dei Lodron è intensa e ricca di avvenimenti, segnata da episodi profondamente radicati nel territorio locale attraverso l’edificazione di piccole cappelle e sacelli per la salvezza dell’anima, ma anche di imponenti palazzi in cui vivere come re. Glorie e tragedie, quindi, di fondamentale importanza nel panorama storico-artistico, e anche socio-politico, del Cinquecento trentino.
Ogni itinerario di visita è autonomo mentre le visite guidate, per ciascun bene aperto, durano circa un’ora (Qui l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione). E' consigliata la prenotazione online perché garantisce l’accesso alla visita. L’accesso alle visite è consentito con Green pass rafforzato e con l'utilizzo delle mascherine Ffp2.
Il Green pass non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei 12 anni
Altre iniziative in Trentino. Il Fai ha organizzato le “Giornate di Primavera” nel capoluogo proponendo visite guidate a Trento alla Chiesa e convento di san Bernardino dei frati francescani, alla Biblioteca di san Bernardino e quadreria nella Toresela madruzziana, alla scoperta di Storie e mestieri del rione della Busa e, con una apertura in via eccezionale per le Giornate, alla Cappella del Simonino in Palazzo Bortolazzi.
Il Gruppo Fai Val di Fiemme e Val di Fassa sarà invece a Castello - Molina di Fiemme per un evento speciale: la visita alla collezione di stufe a olle (oltre 150 esemplari: unica in Italia per quantità e qualità) con la guida eccezionale del collezionista Lauro Defrancesco, ultimo fuochista della Valle (sabato 26 e domenica 27 marzo, ore 15.00 e ore 16.00).
Inoltre è prevista una passeggiata di 3 chilometri circa nel Biotopo del Brozin accompagnati dalla guida naturalistica Mario Broll che narrerà le peculiarità naturalistiche del luogo (domenica 27 marzo, due turni: ore 9.30 e 11.30, con calzature adeguate).
Il Gruppo Fai Val di Sole e Val di Non propone dei percorsi guidati alla scoperta del tessuto urbano di Denno. Si tratta di una passeggiata di 1 ora 30 minuti attraverso l’abitato, comprensiva della visita a tre chiese: la Parrocchiale, la Chiesa di sant’Agnese e la cappella di san Pietro, due delle quali sempre chiuse, patrimoni artistico storici datati XIV e XV secolo (unica giornata di visite: sabato 26 marzo con partenza dei gruppi ogni ora, dalle 9.30 alle 16.00).
Sabato 26 e domenica 27 marzo in occasione delle Giornate Fai di primavera è aperto anche il Castello di Avio, bene in proprietà del Fai, con un programma di iniziative che prevede, oltre alle visite guidate che porteranno i visitatori a scoprire la storia e gli aspetti artistici e architettonici del Castello, anche la possibilità di esplorare il territorio circostante, grazie a due percorsi realizzati insieme ad una Guida Ambientale Escursionistica.
Le Giornate di Primavera hanno il patrocinio e il contributo della Provincia di Trento, e il patrocinio del Comune di Trento. Le Giornate Fai sono possibili per la collaborazione di: Associazione Nuovi Orizzonti, Fondazione Biblioteca San Bernardino, Protezione civile del Trentino - Nu.vo.la.