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Dalle letture delle ''Parole nella corrente'' all'inaugurazione della targa di maiolica che indica la Callunga: due eventi a Borgo Piave

Si comincia questa sera (29 settembre, alle 20.30) con “Parole nella corrente”, una serata di letture organizzata in occasione di “Il Veneto Legge”, maratona regionale di lettura promossa dall’assessorato alla cultura della Regione del Veneto con il patrocinio del Ministero della Cultura

Di V.C. - 29 settembre 2023 - 09:59

BORGO PIEVE. Il mese di settembre a Borgo Piave si conclude con due eventi che ancora una volta puntano a valorizzare il borgo come cornice di appuntamenti culturali e scrigno di storia.

 

Si comincia venerdì sera (29 settembre, alle 20.30) con “Parole nella corrente”, una serata di letture organizzata in occasione di “Il Veneto Legge”, maratona regionale di lettura promossa dall’assessorato alla cultura della Regione del Veneto con il patrocinio del Ministero della Cultura.

 

Le letture a cura di Mariarosa Da Rolt, Paola Saronide, Carla Maresia e Vincenzo Guarnieri daranno voce ad una miscellanea di testi legati da un filo conduttore, il legame con il fiume: brani tratti da grandi classici della letteratura, testi meno noti e fiabe e leggende del Piave.

 

“La serata si terrà nello spazio che era l'alimentari del borgo e che dopo anni di chiusura riapre al pubblico non più come negozio ma mantenendo la sua funzione sociale e di luogo di ritrovo”, spiega Antonio Gheno, presidente dell’associazione Borgo Piave ETC aps.

 

Sabato mattina (30 settembre, alle 11), è in programma una piccola iniziativa che ha un grande significato. Verrà infatti inaugurata la targa di maiolica che indica la Callunga e che riporta alla luce un frammento del passato di borgo Piave. “Non si tratta di aggiungere qualcosa di nuovo, ma di ripristinare un pezzo di storia del quartiere - commenta Gheno -. La targa era già presente sulla facciata della casa, ma è andata perduta con i lavori di ristrutturazione qualche decennio fa. Dopo aver chiesto i permessi ai soggetti interessati, è stata rifatta da un’artigiana di Valle di Cadore. Sembra una banalità ma questa targa di maiolica ha dimensioni importanti per una lavorazione artigianale, essendo di mezzo metro per 25 centimetri”, commenta Gheno.

 

La calligrafia della targa riprende le lettere originali di quella che un tempo campeggiava sulla medesima facciata, in perfetta armonia con quella delle altre indicazioni presenti in quest’angolo del borgo.

 

Una curiosità: questa piccola strada cittadina non si chiama via ma “calle” (Callunga è infatti la contrazione di calle lunga), richiamando l’antico legame che c’era tra Borgo Piave e Venezia, destinazione degli zattieri che qui transitavano nell’ex porto fluviale di Belluno.

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