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Legge di stabilità, la Cisl: "Attenzione all'ingresso dei giovani sul mercato del lavoro e a un'occupazione di qualità"
Sul tavolo non c'è solo il piano nazionale, ma anche il livello locale e diverse questioni ancora aperte, come occupazione, ripresa economica e investimenti

TRENTO. "Ci aspettiamo risorse economiche aggiuntive e che siano garantite già nella prossima Legge di stabilità", questo il commento di Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp, sulla prossima finanziaria. E il sindacato aspetta risposte.
I temi chiave per la Cisl sono in particolare l'ingresso dei giovani sul mercato del lavoro e un'occupazione di qualità. "Aspettiamo - aggiunge Pallanch - risposte chiare in merito al recepimento della norma sulla sterilizzazione dell'impatto degli aumenti sulla fruizione del 'bonus Renzi', ma è necessario anche sbloccare eventuali risorse aggiuntive da stanziare per lo sviluppo del welfare contrattuale".
Sul tavolo non c'è solo il piano nazionale, ma anche il livello locale e diverse questioni ancora aperte, come occupazione, ripresa economica e investimenti. "La Provincia - prosegue il segretario - deve prevedere risorse per le progressioni verticali: una riqualificazione doverosa al fine di premiare quell’arricchimento delle professionalità avvenuto in questi anni e il mutamento delle professionalità". Un altro nodo critico è legato al processo di digitalizzazione nell'amministrazione pubblica.
"Certo - spiega Pallanch - un processo ineludibile, che però va accompagnato. Questa inoltre non può essere una scusa per smettere di investire nel capitale umano. Senza una visione complessiva si corre il rischio di prendere di vista la complessità delle competenze nella nostra autonomia, ma anche di dissipare il livello della qualità dei servizi raggiunti e ai quali siamo abituati".
Per la Cisl il contratto deve ritornare a diventare un valore per ridare fiducia al futuro occupazionale. "Anche in Trentino - conclude Pallanch - è necessario puntare sul riequilibrio delle leggi con un occhio di riguardo al contratto: ci vuole una impostazione della trattativa in grado di andare in controtendenza a quanto avvenuto fino ad oggi e soprattutto rafforzare la partecipazione dei lavoratori".