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In fiamme stalla e fienile, una cinquantina di vacche erano morte. Itas anticipa 200 mila euro: "Per ripartire subito"
L'incendio era scoppiato in dicembre. La Mutua interviene in anticipo per far ripartire l'attività quanto prima. Il presidente della Mutua: "Negli ultimi 200 anni Itas è stata spesso protagonista di molte ricostruzioni"

TERLAGO. Una liquidazione anticipata di 200 mila euro. Questo l'impegno messo in campo da Itas nei confronti dell'Azienda agricola Giosi Farm nel Comune di Covelo avvenuto nel dicembre scorso (Qui articolo). Una somma destinata alla copertura della perdita di bestiame e in parte come anticipo per gli altri danni agli impianti e ai macchinari all'interno della realtà.
Fin dai momenti immediatamente successivi al disastro, Itas si è subito attivata in sinergia con Graziano Verones, titolare dell’azienda agricola colpita dall’incendio, e i periti incaricati, per avviare nel minore tempo possibile la valutazione dei danni e attivare il risarcimento.
"Itas - commenta Fabrizio Lorenz, presidente della Mutua - sa quanto drammatiche possano essere le conseguenze degli incendi e non è un caso che la nostra realtà nasca proprio per tutelare i cittadini del territorio da questa tipologia di eventi. Negli ultimi 200 anni Itas è stata spesso protagonista di molte ricostruzioni, perché essere una Mutua assicuratrice significa innanzitutto essere un’impresa di comunità, assisterla materialmente nel momento del bisogno e aiutarla prontamente a rimettersi in piedi per ripartire meglio di prima".

L'incendio era divampato nella notte tra il 10 e l'11 dicembre e dalla stalla si era subito allargato al fienile. Poco dopo le 3 del mattino è scattato l'allarme, sul posto si erano precipitati tutti i corpi volontari dei vigili del fuoco dei dintorni, compreso i permanenti di Trento.
Oltre ai danni all'immobile, gli sforzi per mettere in salvo i capi ricoverati all'interno della stalla erano stati notevoli, ma delle 150 vacche una cinquantina non ce aveva fatta.