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In Trentino recuperati 210 milioni di iva e imposte evase, oltre mille i lavoratori irregolari e sette le persone accusate di caporalato
Presentati oggi, in occasione del 244° anniversario della fondazione del corpo della guardia di finanza, i dati dell'attività portata avanti negli ultimi 17 mesi. Sette datori di lavoro sono stati denunciati per reato di caporalato. Nel mercato del “falso” e della tutela del Made in Italy, sono stati sequestrati più di 26 mila prodotti contraffatti, piratati, pericolosi

TRENTO. E' la cosiddetta “Black economy” che ha visto l'individuazione di 367 evasori totali e paratotali, una delle attività che maggiormente hanno impegnato la guardia di finanza in Trentino Alto Adige. A confermarlo sono i dati illustrati quest'oggi dal comandante regionale Ivano Maccani nel corso del suo intervento in occasione del 244° anniversario della Fondazione del corpo.
“Il Trentino Alto Adige – ha affermato il comandante – è una terra sana, operosa e viva, economicamente solida dove il senso civico e sociale della collaborazione del cittadino, l'associazionismo, il volontariato l'efficienza di tutti gli organismi locali , sono una concreta, esaltate e positiva realtà”.
Compito della guardia di finanza, allora, è quello di “Proteggere questo territorio” spiega Maccani a fronte della tante sfide nuove che non sono per nulla paragonabili a quelle di qualche anno fa. Si va dalle grandi evasioni fiscali e frodi finanziarie internazionali, truffe alle uscire del bilancio dello Stato e dell'Unione europea ma anche riciclaggio e finanziamento alla criminalità organizzata, traffico internazionale di sostanze stupefacenti e merci contraffatte.
“Interventi – continua il comandante – che necessitano di un approccio trasversale, unitario e flessibile. Questo modus operandi è il valore aggiunto per garantire quella sicurezza economica e finanziaria che è alla base della crescita del nostro Paese”.
L'attività portata avanti dalla guardia di finanza in tutta al regione negli ultimi 17 mesi ha permesso di recuperare a tassazione 210 milioni di euro di imposte dirette e iva evase ma anche rilevare 319 reati fiscali e rintracciare oltre mille lavoratori in nero. Un impegno anche nella lotta alla criminalità organizzata ed economico finanziaria con ben 20 investigazioni patrimoniali antimafia. Le Fiamme Gialle hanno inoltre sequestrato oltre una tonnellata di stupefacenti e 20 tonnellate di rifiuti speciali.
Ecco nel dettaglio l'attività portata avanti dalla Guardia di Finanza del Trentino Alto Adige
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Negli ultimi 17 mesi, in Trentino Alto Adige, contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 450 indagini di polizia giudiziaria, a cui si aggiungono oltre 2.100 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Tali attività hanno consentito di recuperare a tassazione 210 milioni di euro di imposte dirette ed IVA evase.
Sono stati denunciati 312 soggetti responsabili di 319 reati fiscali, il 75% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.
Scoperti anche 42 casi di frodi all’Iva e 20 casi di evasione fiscale internazionale, nonché 367 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.
Le relative attività investigative e di controllo hanno consentito di sequestrare disponibilità patrimoniali e finanziarie per oltre 10,6 milioni di euro. Sono stati individuati inoltre 175 datori di lavoro, di cui 7 denunciati anche per il grave reato di caporalato, che hanno impiegato 1.340 lavoratori “in nero” o irregolari.
ACCISE, GIOCHI E SCOMMESSE CLANDESTINE
Sono stati eseguiti 67 interventi, denunciati 27 soggetti all’Autorità Giudiziaria competente e sequestrate oltre 148 tonnellate di prodotti energetici (carburante) sottratti a tassazione.
Su 56 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 16% dei casi e sequestrati 10 apparecchi automatici da gioco e 3 postazioni di raccolta di scommesse clandestine (Totem).
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Altra fenomenologia illecita contro cui, dopo l’evasione, il Corpo riversa le proprie migliori risorse, è la corruzione, campo nel quale, sempre nell’ultimo anno e mezzo, sono state denunciate, per reati in materia di appalti e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, 134 persone, di cui 4 arrestate e 2 interdette.
Eseguiti in tutto il comparto della spesa pubblica sequestri per 3,4 milioni di euro, che consentono, almeno in parte, di ristorare lo Stato dai fenomeni di malaffare e di cattiva amministrazione scoperti dalla guardia di finanza.
Il valore degli appalti in cui sono state riscontrate irregolarità è di 5,2 milioni di euro su un totale di gare sottoposte a controllo pari a 14,5 milioni di euro: il che si traduce nel 36% di irregolarità nell’aggiudicazione delle gare oggetto di indagine.
La corruzione è solo la punta dell’iceberg di un insieme di inefficienze e sprechi di risorse di cui si rendono colpevoli persone che, operando nel pubblico, procurano danni all’erario: nell’ultimo anno e mezzo le Fiamme Gialle ne hanno individuate 332, responsabili di un danno erariale pari a 25 milioni di euro.
Sono stati scoperti inoltre casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 13,6 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 43 soggetti.
LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nella lotta ai capitali illeciti, sono state concluse 20 investigazioni patrimoniali “antimafia” nei confronti di 65 soggetti (56 persone e 9 società). Il valore dei beni sequestrati è di oltre 855 mila euro; ammonta, invece, ad oltre mezzo milione il valore dei beni confiscati alle organizzazioni criminali.
Sul versante delle investigazioni antiriciclaggio, oltre 400 sono le segnalazioni per operazioni finanziarie sospette approfondite, 11 i soggetti denunciati ed oltre 1,2 milioni di euro i valori sequestrati.
Le indagini a contrasto dei reati bancari, finanziari, societari e fallimentari hanno portato alla denuncia di 159 persone, con il sequestro di oltre 4,3 milioni di euro di beni e disponibilità finanziarie, accertando distrazioni dal patrimonio societario per circa 26 milioni di euro.
Il controllo dei movimenti di soldi presso i confini terrestri ha portato al sequestro di oltre 865 mila euro in contanti, illecitamente trasportati/occultati al seguito dalla persone nei passaggi transfrontalieri in entrata ed uscita dall'Italia.
Nel settore del contrasto al traffico di droga, le indagini hanno consentito di denunciare 307 persone, di cui 79 arrestate, e sequestrare oltre 1,1 tonnellate di stupefacenti, di cui 103 chilogrammi tra cocaina ed eroina.
Nel mercato del “falso” e della tutela del Made in Italy, sono stati sequestrati più di 26 mila prodotti contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, e denunciate 27 persone.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state rinvenute banconote false e operati sequestri per un controvalore complessivo pari a 182 mila euro, con la denuncia di 3 soggetti.
Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina, sono state denunciate 27 persone, di cui 1 arrestata in flagranza di reato.
Nell’attività a tutela dell’ambiente, le Fiamme Gialle hanno denunciato 5 persone, sequestrando 1 discarica abusiva e 20 tonnellate di rifiuti industriali.
S.A.G.F.: SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ IN MONTAGNA
La preziosa attività di soccorso garantita dal personale appartenente alla componente specialistica del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), in stretta sinergia con la Sezione Aerea di Bolzano, ha consentito di sviluppare 1.127 interventi, portando aiuto a favore di 1.041 persone in difficoltà.
Tra le numerose operazioni di soccorso svolte quest’anno, emerge quella che ha consentito di salvare la vita a 2 turisti inglesi, padre e figlia (rispettivamente di 56 e 12 anni), dispersi sul ghiacciaio Presena e rintracciati, dopo un giorno ed una notte trascorsi in alta quota (m. 2750) all’addiaccio, da un elicottero della Sezione Aerea di Bolzano con a bordo un’unità cinofila ed un militare tecnico di elisoccorso del S.A.G.F. di Tione di Trento.
L’atterraggio in zona impervia consentiva di raggiungere e soccorrere celermente i dispersi, successivamente eliportati al Passo del Tonale, dove venivano prestate le prime cure del caso.
La vicenda è stata diffusa dalle reti nazionali ed ha formato oggetto di uno specifico servizio da parte della TV BBC inglese.
Si tiene anche a sottolineare che n. 20 militari delle Stazioni S.A.G.F. e Sezione Aerea del Trentino Alto Adige, hanno partecipato, con determinante apporto personale, alle operazioni di soccorso in occasione della valanga di Rigopiano (PE). La professionalità ed il sacrificio dimostrati nell’occasione, hanno determinato la concessione di importanti onorificenze.