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Sanità, la Cisl Fp: "Vogliamo evitare lo scontro politico, ma servono certezze"
La delegazione Cisl Fp mostra piena soddisfazione per l'accoglimento del ripristino degli operatori socio sanitari anche nel turno notturno al pronto soccorso dell'ospedale, in particolare a S. Lorenzo di Borgo

TRENTO. La delegazione Cisl Fp mostra piena soddisfazione per il primo accoglimento delle istanze. Tra queste il ripristino degli operatori socio sanitari anche nel turno notturno al pronto soccorso dell'ospedale, in particolare a S. Lorenzo di Borgo.
"La nostra intenzione - spiega Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp - è quella di evitare il terreno dello scontro politico. Il nostro interesse è il benessere dei lavoratori, ma soprattutto il mantenimento della qualità dei servizi. Il Trentino si conferma di anno in anno ai primi posti per la sanità: questo risultato è frutto dell'impegno dei dipendenti e per questo serve un maggiore riconoscimento alle professionalità".
Il sindacato chiede da tempo di valorizzare il personale impegnato quotidianamente nel comparto sanità. "Occorre - aggiunge Silvano Parzian della Cisl Fp - un ragionamento a 360 gradi in grado di coinvolgere tutto la comunità trentina. Quello di Borgo è solo un primo importante passo, ma è necessario proseguire sulla strada del rafforzamento dei servizi".
La Cisl riparte dai tavoli tecnici per rilanciare il comparto sanità e continuerà a vigilare sul rispetto della qualità e delle legittime aspettative di tutti gli operatori sanitari e non.
"A breve - conclude Pallanch - ci sarà la variazione di bilancio e ancora non si capiscono i contorni della manovra, ma ci aspettiamo un confronto serio e costruttivo per continuare a mantenere gli elevati standard qualitativi della sanità trentina a tutti i cittadini".