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Legnotrentino.it, un nuova piattaforma per valorizzare il patrimonio locale. Austria e Germania leader nel settore, l'Italia arranca
L’interesse verso il legno trentino è alto anche a livello nazionale (infatti la regione è una tra le maggiori esportatrici interne), basti pensare alle facoltà di agronomia delle Università di Viterbo e Padova, che lo riconoscono un caso di studio tra i più rilevanti e meritevoli

TRENTO. Da pochi giorni è uscita la versione rinnovata della piattaforma digitale del “portale del legno”, già attiva dal 2009 sotto la gestione della Camera di Commercio di Trento. È una 'bacheca' nella quale vengono presentate le principali iniziative di valorizzazione del settore, sia sul piano culturale che commerciale.
Il sito, infatti, è il risultato di un percorso pluriennale, intrapreso nel 1994, con l’Ente Camerale; con la digitalizzazione del sistema si è facilitata, in termini di tempo, denaro ed iter, l’interazione tra venditore ed acquirente: il portale oggi intercetta il 50% del legno trentino ed ha portato ad un significativo aumento di aste e aziende coinvolte.
Si suddivide in 4 aree tematiche: la zona dedicata alle aste, sotto il nome di “vendita legname”, dove è possibile acquistare e vendere legno e verificarne l’andamento dei prezzi; lo spazio riservato alle aziende che consente di entrare in contatto con 410 imprese differenti che operano nel settore; una terza sezione “foreste e alberi”, che affronta il tema del bosco trentino, e delle sue più importanti specie arboree a livello di qualità e pregio ed infine l’area dedicata agli annunci di compravendita nel settore del legname: “cerco/offro”.
“Si è sentita l’esigenza- parla Adriano Zanotelli, responsabile dell’ufficio di gestione del portale, interno alla Camera di Commercio – di creare una piattaforma sul web più moderna, che potesse essere più facile da utilizzare, non solo su desktop, ma anche su tablet e smartphone.”
Il sito è volto a semplificare anche i contatti tra aziende trentine e clienti di tutta Italia, nel rispetto delle norme contrattuali pubbliche (il 70% dei boschi sono infatti di proprietà collettiva gestita dal comune), di privacy e trasparenza.
Il trentino è l’unica regione in Italia che si è occupata, dal 1994, di raccogliere dati riguardo allo sviluppo del mercato del legno; il risultato finale è stato appunto il sito: www.legnotrentino.it. La piattaforma è strutturata in modo che le aziende ed i servizi più cliccati siano in evidenza, come premio per la loro partecipazione attiva (post, foto, aste).
L’interesse verso il legno trentino è alto anche a livello nazionale (infatti la regione è una tra le maggiori esportatrici interne), basti pensare alle facoltà di agronomia delle Università di Viterbo e Padova, che lo riconoscono un caso di studio tra i più rilevanti e meritevoli.
Il Trentino è terra di scenari naturali incredibili, ogni valle ha la sua storia ed i suoi “prodotti tipici”: nelle foreste della Val di Fiemme, ad esempio, crescono rare piante “anomale” di abete rosso che forniscono un pregiato legno di risonanza. Questo particolare tipo di legname era conosciuto e impiegato già da Antonio Stradivari, famosissimo liutaio seicentesco di Cremona i cui strumenti sono i più preziosi nel mondo.
“Forse proprio perché i boschi vengono considerati dal nostro Paese solo come risorse ambientali e non come fonte di guadagno- spiega Ezio Daniele, presidente di Assoimballaggi - il commercio e l’esportazione del legno in Italia sono precipitati.”
Il mercato del legno, come lo ha definito Zanotelli, è molto “liquido”: i prezzi calano o crescono solo in base alla quantità di legno a disposizione sul mercato e alla legge della domanda e dell’offerta e quindi non è possibile fare previsioni future. Si può però dire che, dal 2016, il valore del legno è cresciuto del 4%.
A livello internazionale Austria e Germania dettano le regole: sono infatti i maggiori esportatori non solo a livello italiano, ma hanno anche contatti con l’America; l’Italia, in particolare Veneto e Lombardia, non fa solo da spettatrice ma porta all’estero molti ed apprezzati prodotti finiti.