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Pubblica amministrazione, la Cisl: "Armonizzare la norma sui precari e avviare il processo di assunzione dei giovani"
Gli organici nelle pubbliche amministrazioni sono sempre più sottili. Giuseppe Pallanch (segretario Cisl Fp): "Qualcosa si muove, ma auspichiamo tempestività della Giunta provinciale nell'attuazione delle misure annunciate". Maurizio Speziali: "Organici ridotti all'osso"

TRENTO. Gli organici delle pubbliche amministrazioni in Trentino sono ai minimi termini, complice anche il blocco del turn-over imposto per contenere la spesa. Questo si ripercuote anche vista l'età media molto elevata per i dipendenti delle amministrazioni comunali e i lavoratori faticano più del dovuto per riuscire a portare a termine le proprie incombenze.
"E'positiva - spiega Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp - l'apertura dell'assessore Carlo Daldoss alla possibilità di nuove assunzioni, oltre a questo diamo atto alla stabilizzazione dei precari come avvenuto a Rovereto, ma auspichiamo tempestività della Giunta provinciale nell'attuazione delle misure annunciate. E' necessario armonizzare per la parte relativa alla stabilizzazione dei precari la legge Madia alla realtà trentina per ridare ossigeno alle amministrazioni".
La Cisl Fp evidenzia anche alcune criticità: "Il personale - fa presente il responsabile degli Enti locali Maurizio Speziali - è ridotto all'osso e le amministrazioni sono al limite, se prima della gestione associata i dipendenti erano pochi nei Comuni, dopo questo processo i numeri non sono cambiati: ai gravosi adempimenti quotidiani si sono aggiunti altri impegni e ulteriori pratiche. Inoltre si è sottovalutata la parte tecnologica perché spesso i Comuni spesso utilizzando software diversi e quindi diventa difficile interagire tra le diverse banche dati".

Le gestioni associate scontano rispetto alle fusioni tra Comuni la problematica del blocco delle assunzioni. "Se le fusioni - sottolinea Speziali - permette di assumere un lavoratore in ruolo e un altro fuori-ruolo, questa possibilità non è permessa per le gestioni associate".
Una ricetta? "La parola chiave - conclude Pallanch - è il capitale umano. Serve rilanciare le assunzioni, sbloccare il turn-over e incentivare il mentoring. Un giovane deve avere l'opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro e poter approfittare dell'esperienza di quei dipendenti che si avviano verso la pensione. Quest'ultimo punto delinea un duplice vantaggio: maggiore fiducia ai giovani e preservare il patrimonio di know-how, conoscenze e competenze dei lavoratori più maturi: questo a vantaggio della comunità trentina".