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Crisi, chiude i battenti il punto vendita Conbipel in centro storico a Trento: in 4 rischiano di rimane senza lavoro. Il sindacato: ''Situazione preoccupante''
Per i dipendenti c'è la possibilità, spiegano i sindacati, di un ricollocamento nei punti vendita vicini: "“Rimane comunque il rammarico di vedere ancora un negozio del centro storico di Trento chiudere i battenti e, il fatto che stavolta sia anche una grossa catena, non lascia presagire nulla di buono per il mantenimento dei livelli occupazionali nel comune di Trento. Crediamo che su questo anche le istituzioni locali a partire dal sindaco debbano iniziare a preoccuparsi”

TRENTO. I cartelli sono affissi alle vetrine. Il punto vendita “Conbipel” di via del Simonino in centro a Trento chiude i battenti. L'attività era stata aperta alla fine del 2018 e dopo circa 4 anni ha abbassato le serrande.
“Questa volta a chiudere il punto vendita in centro è una grossa catena 'Conbipel', ormai in amministrazione straordinaria da diverso tempo. Da 184 negozi che componevano la 'flotta' del marchio, dopo l’acquisizione da parte del gruppo Grow capital, si è arrivati a 165”. Ha spiegato in una nota il sindacato UilTucs del Trentino Alto Adige.
Uno dei 19 negozi colpiti la chiusura è proprio quello del centro storico di Trento. “La priorità – spiegano i sindacati - per noi è stata immediatamente la salvaguardia dei posti di lavoro: 2 addette alle vendite a tempo indeterminato, una a tempo determinato e un addetto somministrato per un totale di 4 persone che rischiano di rimanere senza lavoro”.
L’accordo confederale, ove possibile, “prevede la possibilità per le lavoratrici di essere ricollocate nei punti vendita limitrofi" dichiara Annalisa Santin che ha seguito dal febbraio 2020 tutta la procedura di concordato prima e amministrazione straordinaria poi.
“Rimane comunque il rammarico di vedere ancora un negozio del centro storico di Trento chiudere i battenti e, il fatto che stavolta sia anche una grossa catena, non lascia presagire nulla di buono per il mantenimento dei livelli occupazionali nel comune di Trento. Crediamo che su questo anche le istituzioni locali a partire dal sindaco debbano iniziare a preoccuparsi”.