
Nuova pista da mountain bike nell’area protetta del [...]

Come l'uomo sta cambiando la montagna, documentatelo con [...]

Novantadue anni di Walter Bonatti, l'Ulisse alpino dalle [...]

Fulmini, vento e pioggia: ecco i consigli del soccorso [...]

La prima coppia di lupi avvistata a Fiavè: una serata [...]

Bivacco sul Pasubio vandalizzato, il gestore del Rifugio [...]

In Lombardia 4 nuove squadre di intervento per la [...]

Senza mappa e con informazioni prese dai social, si [...]

Una montagna, due eserciti contrapposti: sul Monte Zugna, [...]

Manutenzione dei sentieri in Val di Fassa, la Sat [...]
Bacino di innevamento sulla Panarotta, via libera dalla Provincia e la Valsugana festeggia: ''Fa la differenza tra vivere e morire: potenzialità anche per l'estate''
Un investimento da circa 2 milioni sulla Panarotta per un bacino di accumulo e la sistemazione di due piste. Anderle: "La stazione è piccola ma ci sono spazi di crescita, l'obiettivo è diventare ancora di più una stazione adatta alle famiglie e una località per formare gli sciatori di domani". Il vice sindaco di Levico: "Adesso possiamo pensare a sviluppare il versante di Vetriolo"

LEVICO TERME. Via libera dalla Provincia di Trento al nuovo bacino di innevamento sulla Panarotta per un budget di circa 2 milioni. La delibera di piazza Dante prevede anche la possibilità di sistemare le piste "Malga Montagna Granda" e "Variante Due", che ricadono sul territorio comunale di Pergine.
"Il bacino fa la differenza per la Panarotta tra vivere e morire. I progetti - commenta Matteo Anderle, presidente della società impianti Panatotta 2002 - sono già stati predisposti e cogliamo con grande piacere questo ok dagli uffici provinciali. Adesso speriamo di poter procedere con l'appalto in tempi brevi e l'obiettivo è quello di avere la località pronta per l'inizio del prossimo inverno. Le abbondanti nevicate dell'anno scorso sono state un'eccezione, altrimenti le stagioni sono sempre più avare e quindi è ormai assodato che senza bacino non ci sono possibilità di sviluppo".
Restano i dubbi sull'opportunità di realizzare un bacino per una stazione sciistica sotto i 2 mila metri a servizio di circa 15 chilometri. Ma è comunque un'opera molto attesa per la località. A ogni modo l'invaso a cielo aperto per lo stoccaggio a uso di innevamento programmato avrà una capacità di 23.970 metri cubi d'acqua.
Negli scorsi mesi le amministrazioni dell'Alta Valsugana hanno rinnovato un accordo quadro sulla Panarotta e anche Novaledo si è aggiunta alla partita. La variante al Prg è ricaduta sul Comune di Pergine perché il bacino sorge in un'area non sciabile. Un'opera che potrebbe avere anche una valenza estiva.
"E' necessario valutare anche le potenzialità per l’estate, come per esempio la mountain bike e un parco giochi. Questo bacino - evidenzia il presidente di Panarotta 2002 - permette di sviluppare la filiera dell'area, crediamo che possa aiutare a uscire da una situazione di sopravvivenza e consenta di concretizzare diverse opportunità. La speranza è quella che l'appalto proceda in modo sereno e senza troppi intoppi".
Il bacino è quindi considerato un tassello fondamentale. Sono diversi gli interventi in zona, come la pista da slittino (Qui articolo). "I maestri rientrano già in Skirama - aggiunge Anderle - se questo bacino dovesse aprire nuove opportunità per rafforzare le sinergie, siamo pronti a cogliere le occasioni per aumentare i flussi. La Panarotta è piccola ma ci sono spazi di crescita, l'obiettivo è diventare ancora di più una stazione adatta alle famiglie e una località per formare gli sciatori di domani".
Anche le amministrazioni considerano questo intervento strategico. "Questa opera permette alla stazione di potersi confrontare con le altre località per dimensione e quota. Il bacino consente di garantire l'innevamento e di programmare la stagione con maggiori certezze: si può finalmente valutare di promuovere uno skipass stagionale. Questo è un passo che speriamo possa portare a nuovi investimenti sulla montagna della Valsugana. E' poi intenzione della amministrazione di sviluppare l'area di Vetriolo e rendere la zona ancora più appetibile per le famiglie", conclude Patrick Arcais, vice sindaco di Levico Terme.