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Futura scioglie le riserve e punta su Barbara Poggio candidata sindaca e ''Sì'' alle primarie
Gli iscritti e le iscritte a Futura si sono espressi anche sulle priorità del programma della lista, i concetti chiave sono mobilità sostenibile, cultura diffusa, rigenerazione urbana, rilancio di quartieri e sobborghi, partecipazione, inclusività, solidarietà, turismo sostenibile, economia di prossimità, baricentro su università ricerca e innovazione

TRENTO. L'assemblea cittadina di Futura punta su Barbara Poggio, prorettrice dell'Università di Trento (Qui articolo), e conferma la volontà unanime di ricorrere alle primarie come metodo per arrivare alla scelta del candidato sindaco.
Questo quanto scaturito dal vertice in via Vittorio Veneto. L'intenzione è quella di riaffermare questa indicazione anche al tavolo di coalizione in calendario per lunedì 13 gennaio. Insomma, Futura punta ancora alle primarie, anche se il clima intorno alle petizione lanciata da alcuni cittadini sembra piuttosto freddo (Qui articolo), poco più di un centinaio di firme raccolte. Al 6 gennaio l'appello aveva coinvolto 112 persone, quasi tutti gli esponenti della forza politica lanciata alle ultime elezioni provinciali.
Gli iscritti e le iscritte a Futura si sono espressi anche sulle priorità del programma della lista, i concetti chiave sono mobilità sostenibile (tram e bici in primo piano), cultura diffusa, rigenerazione urbana, rilancio di quartieri e sobborghi, partecipazione, inclusività, solidarietà, turismo sostenibile, economia di prossimità, baricentro su università ricerca e innovazione.
Per quanto riguarda le qualità che dovrebbe avere il candidato sindaco o la candidata sindaca: capacità di dialogo costante, profilo carismatico, alto tasso di innovatività, carattere progressista, preparazione, serietà, sensibilità ai cambiamenti socioeconomici e ambientali, coraggio, capacità di comprendere la complessità dei processi e della pubblica amministrazione comunale.
Il voto segreto ha, poi, indicato a larga maggioranza Barbara Poggio, prorettrice dell’Università di Trento, come la candidata che meglio interpreta la prospettiva di cambiamento intelligente, inclusivo e competente di cui la città di Trento ha bisogno per confermare e migliorare la sua alta qualità della vita. Il nome sarà dunque portato al tavolo della coalizione di lunedì prossimo come proposta del movimento di Futura.
La forza politica comunque ribadisce la sua appartenenza alla coalizione di centrosinistra e assicura piena e leale collaborazione con il candidato o la candidata sindaca che dovesse uscire dal tavolo del 13 gennaio in quanto a Futura preme parlare alle cittadine e ai cittadini del futuro di Trento, offrendo, insieme con le altre forze politiche alleate, una proposta innovativa e coerente con il buon governo della città.