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Trento, a metà scrutinio Ianeselli sopra il 53%, Merler sopra il 30%. Carli è terzo, Bruno a 64 voti
Marcello Carli doppia Onda Civica e Movimento 5 Stelle. Bene Zanetti che si posiziona intorno al 4%

TRENTO. Metà spoglio e situazione che si assesta sempre di più. Dopo che sono state scrutinate circa il 50% delle sezioni, Ianeselli è in testa con il 54%, secondo Merler che balla sul 30% e terzo c'è Carli al 5% inseguito da Zanetti sul 4%.
Per il candidato del centrosinistra autonomista si annunciava una vittoria piena con il dubbio sul riuscire a superare al primo turno lo scoglio del 50% (che si traduce in elezione diretta) e quindi sul riuscire ad evitarsi il ballottaggio e al momento il suo 53% dovrebbe tranquillizzarlo. Dietro il candidato supportato dalla Lega e dal Fratelli d'Italia (al momento al 30,7%) che al momento sta facendo peggio di quel Claudio Cia che cinque anni fa sfidò il sindaco Andreatta (che vinse con il 53,7%) e non poteva, certamente, contare su una Lega così forte (eppure ottenne il 31,03%) come in questi ultimi anni.
Insomma se il dato dovesse essere questo per Merler e il segretario della Lega Bisesti si configurerebbe una brutta sconfitta lontanissimo dall'avversario Ianeselli. Cia, questa volta, invece supporta con forze e impegno il candidato sindaco Carli che con la sua proposta di centro, alla prima apparizione assoluta, al momento viaggia al terzo posto con il 5%.
Un dato che doppia il Movimento 5 Stelle di Carmen Martini, al momento al 2,4% (cinque anni fa l'M5S aveva ottenuto l'8%). In mezzo Si può Fare con Silvia Zanetti che balla sul 4% (Primon da solo cinque anni fa aveva ottenuto il 2,37%).
E poi Onda Civica con Filippo Degasperi che ballano intorno al 2,5%. Sotto Rifondazione Comunista e Pantano che stanno di poco sopra l'1% e ultimo posto per Franco Bruno che però, al momento, i suoi 64 voti se li è portati a casa (47 sezioni su 98 scrutinate).
