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Elezioni in Islanda: per la prima volta in Europa un Parlamento con la maggioranza di donne
Nel nuovo Parlamento islandese (l'Althingi) le poltrone occupate da donne saranno 33 su un totale di 63: si tratta di un unicum in Europa

REYKJAVIK. Nelle elezioni islandesi l'attuale coalizione di governo, formata da Verdi, Progessisti e Conservatori, ha ottenuto la maggioranza dei voti e, per la prima volta in un Parlamento europeo, la maggioranza dei seggi sarà occupato da donne. Nel Parlamento unicamerale islandese infatti, l'Althingi, le poltrone occupate da donne saranno 33 su un totale di 63.
Nelle ultime elezioni il numero di donne elette dagli islandesi era arrivato a 24 e con quest'ultimo voto il Paese si conferma ancora una volta all'avanguardia nell'ambito del ruolo delle donne in politica. Come riporta Reuters, l'anno scorso solo altri tre Paesi del mondo (Rwanda, Cuba e gli Emirati Arabi Uniti) avevano più donne che uomini in Parlamento mentre, in Europa, la Svezia e la Finlandia arrivavano rispettivamente al 47% e al 46%.
L'attuale governo islandese, formato dalla premier Katrin Jakobsdottir (dei Verdi), i conservatori del Partito dell'indipendenza e dai centristi del Partito progressista aveva annunciato che, se avessero mantenuto la maggioranza, avrebbero continuato a negoziare per una cooperazione continuativa tra di loro. Una prospettiva accolta dal presidente Gudni Johannessonk, che ha dichiarato di voler attendere, prima di affidare l'incarico per un nuovo esecutivo, la discussione tra i tre partiti.