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Vitalizi, arrivano 1,3 milioni dalle restituzioni degli ex consiglieri: superata quota 35 milioni per lavoro e famiglie in difficoltà

La “novità” la spiega il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher: “L’anno prossimo 4 ex consiglieri andranno in pensione e matureranno il vitalizio. Ora nei loro confronti è possibile eseguire una “formula di compensazione”.  Di cosa si tratta? In pratica se non restituiscono quanto dovuto non prenderanno né il Fondo family, né il vitalizio stesso. Questo sino a quando non avverrà la restituzione delle quote in eccesso”

Pubblicato il - 07 novembre 2022 - 18:26

TRENTO. Ammonta a 1milione e 300mila euro la cifra che sarà restituita dagli ex consiglieri regionali nel corso del 2023 legata al vitalizio. È quanto è emerso durante l’approvazione da parte della Giunta regionale del bilancio di previsione 2023-2025. Tale somma sarà destinata, come già effettuato in precedenza, al fondo per il sostegno della famiglia e dell'occupazione e sarà versata alle Province di Trento e Bolzano per l'attuazione dei relativi interventi.

 

E a quei consiglieri che hanno risposto ''picche'' dal 2014 ad oggi e si sono opposti verrà applicato un cambio di regime. Spunta, infatti, la “formula di compensazione”. La “novità” la spiega il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher: “L’anno prossimo 4 ex consiglieri andranno in pensione e matureranno il vitalizio. Ora nei loro confronti è possibile eseguire una “formula di compensazione”.  Di cosa si tratta? In pratica se non restituiscono quanto dovuto non prenderanno né il Fondo family, né il vitalizio stesso. Questo sino a quando non avverrà la restituzione delle quote in eccesso. Chi insomma ha alzato spallucce dal 2014 ad oggi facendo finta di niente, dovrà cambiare modo di agire e decidere per la restituzione” osserva Paccher.

 

Per il 2022 gli ex consiglieri regionali hanno restituito 2.969.120,00. Nell’anno 2021, invece, il Consiglio regionale ha messo a disposizione del fondo 1.598.826,05 euro. Complessivamente le somme assegnate alle due Province dall'istituzione del Fondo ammontano a 35.227.972,51 euro divisi in parti uguali alle due Province.

 

Con le risorse assegnate prima del 2020 (8.633.419,19 euro) la Provincia autonoma di Trento ha attivato dall'inizio dell'istituzione del Fondo dieci progetti per l’occupazione per un totale di 4.300.000,00 euro, dieci progetti nel sociale per una spesa di circa 2.300.000,00 euro e sette progetti per le famiglie bisognose per un totale di circa 2.000.000,00 euro.

 

Con le stesse risorse assegnate prima del 2020 la Provincia autonoma di Bolzano ha realizzato sedici progetti per l’aumento dell’ occupazione per un costo di 3.200.000,00 euro, undici progetti sono stati attivati nel sociale per un totale di 2.260.000,00 euro e nove progetti sono realizzati per aiutare le famiglie per un totale di circa euro 3.170.000,00 euro.

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