Kompatscher verso il terzo mandato, l'Svp lo conferma. In 60 anni in Alto Adige hanno governato 3 persone
Lo strano modello democratico dell'Alto Adige prevede che, di fatto, chi è scelto dall'Svp poi non abbia rivali e governi il territorio. Il presidente uscente si avvia, così, verso il terzo mandato ma è ancora molto lontano dai suoi predecessori

BOLZANO. Kompatscher tris. Con ogni probabilità sarà lui, nuovamente, per la terza volta consecutiva, il presidente della Provincia di Bolzano. La Svp, infatti, nella sua riunione a porte chiuse tenutasi oggi a Bressanone ha riconfermato come leader del partito il governatore uscente e questo, in Alto Adige, si traduce in quasi automatica presidenza della provincia.
La democrazia, infatti, in Alto Adige è un concetto molto particolare visto che in 60 anni hanno governato solo 3 persone: Silvius Magnago dell'Svp dal 1960 al 1989 per la bellezza di 6 mandati, Luis Durnwalder dal 1989 al 2014 per 5 mandati e ora Arno Kompatscher dal 2014 ad oggi con 2 mandati e il terzo che si appresta a cominciare da ottobre.

Il voto, infatti, è fissato per il 22 ottobre come nella vicina provincia di Trento (dove, invece, negli ultimi 60 anni i presidenti di provincia sono stati 11 e da qualche anno la partita è anche aperta all'alternanza con la Lega che alle ultime elezioni è riuscita a conquistare il territorio dopo decenni di Dc e centrosinistra).

La riconferma di Kompatscher è avvenuta all'unanimità nonostante nei mesi scorsi si sia giocata una partita sottotraccia tra correnti interne al partito con il segretario Achammer da sempre più propenso ad ascoltare le sirene che suonano a destra e lo stesso presidente della provincia più di ''area'' centrosinistra (anche se nell'ultima legislatura ha dovuto governare con la Lega). Kompatscher, riporta l'Ansa, si è detto "onorato e conscio della responsabilità di questa riconferma. Il partito di raccolta - ha detto - è la risposta più moderna per la guida di una società, perché trova al suo interno l'equilibrio fra gli interessi particolari. Il populismo lo lasciamo agli altri. Come partito di Governo dobbiamo dare risposte serie, responsabili e umili per costruire una società inclusiva e solidale".
Il segretario del partito Philipp Achammer ha posto l'accento sull'unità del partito e sulla "compattezza nei momenti decisivi, nonostante diversi litigi e discussioni che ci sono state". Entro Pasqua la Svp intende presentare una lista di 10 candidati, e poi entro la metà di maggio i circondari presenteranno i rimanenti 25 candidati, ha spiegato Achammer nella conferenza stampa dopo la riunione.