Il comune di Arco consegna le donazioni dei cittadini per i funerali del piccolo Mario, investito da un’auto due mesi fa in via Nas
Tantissimi arcensi hanno partecipato alla raccolta fondi per contribuire a per far fronte alle spese di rimpatrio della salma in Macedonia e del funerale. Ora via libera all’iter per una targa in memoria del piccolo

ARCO. La somma raccolta è stata consegnata agli zii del piccolo Mario Stevanoski nel pomeriggio di ieri. I famigliari del piccolo Mario sono stati accolti in municipio dal sindaco Alessandro Betta a dall'assessore Stefano Miori.
È ancora viva nella memoria di tutti la triste vicenda che ha visto coinvolto il bimbo di soli 3 anni, travolto da un’auto mentre usciva dal cancello della casa degli zii.
All’incontro con i parenti del piccolo Mario erano presenti anche il parroco don Ferruccio Furlan, Romano Turrini e Italo Santuliana della Caritas parrocchiale che ha contribuito a sua volta con una donazione.
Ai due zii sono stati consegnati i proventi delle donazioni raccolte in questi mesi, quale contributo per far fronte alle spese di rimpatrio della salma e per il funerale nel suo paese natale. Così come richiesto dai genitori che, seppur residenti in Germania, sono originari della Macedonia.
Spese molto ingenti che però hanno visto l’ottima risposta della comunità arcense che in soli due mesi ha messo insieme oltre 4000 euro.
Gesto che ha colpito e commosso la famiglia e i parenti del piccolo Mario, che hanno voluto ringraziare la cittadinanza di Arco.
“Simili tragedie segnano inevitabilmente le comunità piccole come la nostra – ha affermato Alessandro Betta, sindaco di Arco – è stato importante però far sentire la nostra vicinanza e il calore della comunità”.
Nei prossimi giorni sarà avviato l’iter per la creazione di una targa in memoria della giovane vittima, che sarà posizionata in uno dei parco-giochi della città.