
Coronavirus, l'hotel Rovereto tiene duro: ''Ospitiamo [...]

Ultimi giorni per candidarsi come gestori del rifugio [...]

La Luna con la "corona" sopra le Dolomiti scelta dalla [...]

Con l'Azienda per il turismo Val di Non si impara lo [...]

Vie, piazze e monumenti l’Italia celebra ancora crimini [...]

L'Ice music festival in val di Sole premiato come ''idea [...]

Cento anni fa nasceva il Partito comunista italiano. [...]

L'evento Klimahouse digital edition di Fiera Bolzano fa [...]

Lo chef stellato Alessandro Gilmozzi annuncia un altro [...]
Tutta la magia di panorami mozzafiato all'alba, il [...]
"Lo sport per donne non più indifese, ma in-difesa di sé stesse", presentato al Coni il libro della campionessa trentina Angelica Tarabelli
Alla presenza del presidente Malagò, Angelica Tarabelli ha presentato il suo libro "Metodo globale di autodifesa femminile" perché "la donna non deve né può essere una vittima predestinata''. Mora: "Importante che il libro, scritto da una donna per le donne, sia stato presentato proprio oggi"

ROMA. E' stato presentato questa mattina, nella Sala Giunta del Coni a Roma alla presenza del presidente Malagò, il libro Metodo globale di autodifesa femminile - M.g.a donna della campionessa trentina di Judo e Ju-jitsu, Angelica Tarabelli. La data scelta per la presentazione, il 25 novembre, non è casuale: si è voluta celebrare, così, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il volume, edito da Luni editrice, offre un semplice ma efficace sistema di difesa basato sui principi classici delle arti marziali orientali: flessibilità e cedevolezza, il miglior utilizzo dell'energia e l'ottenimento del massimo risultato con il minimo sforzo. Un libro per i tecnici del settore, che potranno usarlo come base di pianificazione dei loro corsi. Ma un libro anche per tutte le donne e gli uomini che troveranno, tra queste pagine, spunti per l'indispensabile presa di coscienza "che la donna non deve né può vivere il suo ruolo di compagna, madre, cittadina in modo passivo e da vittima predestinata" (QUI ARTICOLO).
Grande l'emozione di Angelica Tarabelli che, di ritorno da Roma, ha commentato: "E' stato un onore presentare il mio libro alla presenza di Malagò, che ha speso bellissime parole non solo nei miei confronti, in quanto donna sportiva, ma anche per il mio libro".
Tra le presenze illustri anche il presidente della Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), Domenico Falcone, e la presidentessa del Coni Trento, Paola Mora, scesa a Roma per l'occasione. A quest'ultima è spettato l'onore di introdurre il volume, un libro scritto da una donna per le donne.
"Credo che sia un messaggio importantissimo - commenta Paola Mora - il fatto che sia stato presentato oggi un libro scritto da una donna che presenta un metodo di autodifesa globale rivolto alle donne. Credo che sia stato davvero importante anche presentarlo a Roma, nella sede del Coni, in quanto credo che lo sport sia una delle vie privilegiate per l'autodeterminazione, la consapevolezza di se stessi, in ogni situazione e contro ogni discriminazione di genere. Anche attraverso la fisicità dello sport, le donne possono davvero imparare a difendersi, a porsi, a reagire soprattutto. Non presentarsi indifese, ma presentarsi in-difesa di sé stesse".
Tra gli interventi anche quello di Giancarlo Bagnulo, maestro di Angelica Tarabelli, e uno dei promotori del metodo globale di autodifesa nella Federazione.
"Mi fa molto piacere anche perché questa è un'azione concreta contro la violenza sulle donne. La sensibilizzazione è importante ma questo è veramente qualcosa di concreto: sono consigli, che tutti possono davvero mettere in pratica, purtroppo anche nel quotidiano. Credo che l'acquisizione di queste tecniche possa permettere alle donne di diventare più forti anche psicologicamente quando si trovano in una condizione di sudditanza e violenza", conclude Paola Mora.