Con Huskysleddog Adventure si entra nella natura su una slitta trainata dagli husky (alcuni recuperati da situazioni difficili)
In Val Gardena e in Val Badia, il centro creato da Italo Facenti e Greta Bonavoglia, permette di vivere un’esperienza singolare, guidando una slitta con alcuni husky per un percorso di cinque chilometri immerso nella natura. Un’esperienza per far vivere alle persone il contatto con la natura e con gli animali, ma anche un modo per dare una ''seconda possibilità'' ad alcuni di questi cani

SELVA DI VAL GARDENA. Immaginate di trovarvi a guidare una slitta trainata da alcuni husky in uno scenario naturale innevato. Sembra un sogno, ma non lo è. Huskysleddog Adventure, centro creato l’anno scorso a Selva di Val Gardena, in località Vallunga, e ampliatosi quest’anno a Passo delle Erbe, che collega la Valle Isarco con la Val Badia, propone proprio quest’attività.
“Huskysleddog nasce dalla voglia di mettersi in gioco mia e della mia compagnia, Greta Bonavoglia”, spiega Italo Facenti, che ha avviato l’attività. “Ci siamo incontrati con un amico che fa questo lavoro oramai da molto tempo, ne abbiamo parlato e abbiamo capito che un’attività come questa ci sarebbe potuta piacere”.

Cosa fare, quindi, per vivere quest’esperienza? Anzitutto bisogna recarsi sul sito www.huskysleddog.com e prenotarsi. Una volta completata la prenotazione, il centro attiva un’assicurazione personalizzata contro gli infortuni. “Anche se il percorso è facilitato e abbiamo una pista battuta dal gatto delle nevi – spiega Facenti – vogliamo fornire al cliente tutte le rassicurazioni del caso”. La “sleddog”, come viene chiamata l’esperienza, dura un’ora. Dopo la spiegazione dell’istruttore, che illustra le regole base per guidare una slitta, inizia l’escursione: cinque chilometri su una slitta trainata da una muta di husky seguendo l’istruttore, che resta sempre davanti a fare da apripista con la sua slitta.
È un’attività che possono fare anche i bambini dal metro e trenta in su e che può essere organizzata anche per i gruppi, con un massimo di cinque persone (sei se si comprende anche l’istruttore), partendo uno alla volta con la propria slitta.
Anche se Huskysleddog Adventure è partita dalla Val Gardena, quest’anno ha raggiunto anche il territorio meno turistico ma più incontaminato della Val Badia. “Siamo al Passo delle Erbe, a 2100 metri d’altezza - spiega Facenti -. Si parte da 2 mila metri di quota, dove c’è un gran parcheggio dove fermarsi con la macchina. La piana dove possiamo girare con la nostra slitta è di una sessantina di ettari”.

Il centro è aperto da Natale a Pasqua e, anche se lo “sleddog” costituisce l’attività principale, organizza anche escursioni di dog treccking. Un’esperienza per far vivere alle persone il contatto con la natura e con gli animali, ma anche un modo per dare una seconda possibilità ai cani che vengono abbandonati. Dei venticinque Siberian Husky di Huskysleddog, infatti, alcuni sono stati sottratti a situazioni di vita difficili, anche se, come tiene a sottolineare Facenti, Huskysleddog è un centro di “sleddog” a tutti gli effetti, non un’associazione con finalità sociali che si occupa del recupero di cani in difficoltà.
“Ho sempre avuto cani e cavalli nella mia vita, soprattutto da adolescente - spiega Facenti -. Il cane è sempre stato per me una sorta di copertina di Linus. È un alleato, sente se sotto di noi c’è un crepaccio, perché ha sensibilità, e percepisce cose che le persone non percepiscono. E poi è anche l’unico animale che ti perdonerà sempre tutto”.