
Coronavirus, impianti chiusi? L'hotel Montana sul Bondone [...]

Cercasi gestore per il Rifugio Nuvolau: il primo della [...]

A scuola di sostenibilità. Nasce l'indirizzo scientifico [...]

"Una lingua per trasmettere il nostro essere". Le Pro [...]
Acli, il 28º congresso elegge il nuovo consiglio. Il [...]

Isolato e lontano 2 chilometri dall'abitato più vicino, [...]

Mondiali di sci Cortina 2021, niente spettatori e i [...]

Danneggiata dopo la costruzione di un albergo, la villa [...]

Tra ironia e definizioni in inglese, ecco il [...]

Accorrevano da tutta la Bosnia per assaggiare il suo [...]
Coronavirus, il certificato di fine isolamento inviato direttamente al cittadino che era positivo
La novità serve ad alleggerire il carico sulla centrale Covid che, in questo modo, potrà occuparsi di più del tracciamento. I conviventi in quarantena devono invece aspettare il certificato di fine quarantena inviato dalla centrale covid

TRENTO. Nella confusione generale arriva un nuovo servizio per i trentini che dovrebbe rendere più chiare procedure e processi legati al Covid: da qualche giorno, infatti, il sistema di gestione dei casi positivi al Covid-19 invia automaticamente il certificato di fine isolamento.
Il certificato viene generato e reso disponibile sulla piattaforma TreC e FasTreC e sull’App TreC_FSE il giorno successivo al referto negativo del tampone di guarigione. Grazie all'introduzione di questo automatismo – che ha già prodotto oltre 1000 certificati – l’attività della centrale Covid potrà concentrarsi maggiormente sull’attività di tracciamento dei contatti. Erano stati diversi, infatti, i casi di confusione creata proprio dal sovrapporsi di due metodi introdotti dall'Apss per ''liberare'' il cittadino risultato positivo, con la centrale che finiva per telefonare a utenti già risultati negativi al tampone, dopo svariati giorni (probabilmente al termine dei 21 giorni previsti come seconda regola per ''liberare'' un chi è risultato positivo).
Ricordiamo che le persone positive ad un tampone antigenico o molecolare vengono messe in isolamento per 21 giorni dalla data di esecuzione del tampone. Viene quindi programmato un tampone molecolare a 10 ed eventualmente 15 giorni dal primo test: nel caso uno dei due tamponi risulti negativo, l’isolamento finisce in anticipo. Se i due tamponi risultano positivi, al 21esimo giorno (dall'effettuazione del primo tampone positivo) l’isolamento finisce senza necessità di altri test (l'unica condizione è che il paziente non abbia più sintomi da una settimana).
L'invio automatico del certificato di fine isolamento si aggiunge ad una serie di automatismi già attivi da alcune settimane, come la prenotazione al Cup online del tampone (anche di guarigione) e l'emissione del certificato di isolamento e dei codici di prenotazione dei tamponi. I conviventi in quarantena devono invece aspettare il certificato di fine quarantena inviato dalla centrale covid.