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Petra Conti incontra i ragazzi del liceo Bonporti. "Un’esperienza di orientamento, ma soprattutto un’esperienza di vita per mantenere viva la passione per la danza"
Grazia, forza, perseveranza e resilienza. Queste alcune delle caratteristiche che Petra Conti, danzatrice ed ex prima ballerina della Scala, impersona da tutta la sua vita. I ragazzi del liceo Bonporti di Trento hanno avuto la fortuna di poter parlare con lei in un'esperienza organizzata dai professori per mantenere viva la loro passione per la danza

TRENTO. Un incontro particolare quello che hanno vissuto gli studenti del liceo musicale e coreutico Bonporti di Trento nel pomeriggio di giovedì 11 febbraio. Il professor Domenico Paglione, insegnante di danza classica, ha organizzato per loro una chiacchierata su Meet con Petra Conti, famosa danzatrice italiana ed ex prima ballerina della Scala di Milano.
L’incontro aveva lo scopo di mantenere viva la passione dei ragazzi per la danza attraverso il confronto con una delle eccellenze italiane in questo campo. Petra infatti è un personaggio eccezionale, che nella sua vita ha sempre un’incredibile dedizione al mondo del ballo ed una straordinaria resilienza verso gli ostacoli che la vita le ha messo di fronte.
La Conti parla quattro lingue, cinque contando anche il modo in cui si esprime attraverso il suo corpo, flettendosi con grazia sulle note delle melodie dei più grandi maestri. Ama i balletti più romantici: Giselle, Oneghin, Il lago dei cigni e trascorre ore a studiare le sue eroine. Ha lasciato il suo posto di Etoile (prima ballerina) alla Scala di Milano per non perdere la voglia di rinnovarsi e di cambiare.
Sotto il suo sguardo luminoso e i suoi movimenti delicati si nasconde però una volontà di ferro che l’ha portata ad affrontare e superare molte sfide impegnative, non ultima quella del trasferimento a Los Angeles dove vive e lavora in questo momento. “Oltreoceano – spiega – le compagnie di danza rispettano la dura legge del business e proprio per questo impongono qualità e dura disciplina agli artisti”.
Ogni giorno Petra lavora col corpo e con il cuore, insegnando per 7-8 ore al giorno e dedicando la parte migliore di sé alla danza. Un'anima bella in un corpo che studia e si allena senza mai risparmiarsi. Una professionista che non va in scena se non ha prima “familiarizzato” con il palcoscenico, con l'ennesima ora di allenamento.
Una ragazza che ama senza riserve la danza, la famiglia e la vita e che ha saputo superare tutti gli ostacoli che le si sono parati di fronte. Da chi non voleva concederle il palco come Cenerentola ad appena 17 anni, fino ad arrivare ad un cancro che ha sconfitto, dando anche vita ad una fondazione.
Petra Conti è l’ambasciatrice internazionale di un modo di fare danza e spettacolo di qualità che non concede spazio alle competizioni disfunzionali di cui ci hanno sempre vanamente raccontato in troppi. Per lei vale soprattutto la perseveranza di scegliere ogni giorno una professione difficile, che solo chi è disposto a usare il cuore può fare vivere per emozionare.
Un esempio di vita e professionalità per tutti coloro che vogliono entrare a far parte di questo mondo e anche per chi ne è completamente estraneo. L’incontro con lei per i ragazzi è stato, come dicono i professori, “un’esperienza di Orientamento in uscita ma soprattutto un’esperienza di vita, che ha sicuramente aiutato i nostri studenti e le nostre studentesse a mantenere viva la passione e l'amore per la danza".