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"Il 90% delle adolescenti considera normale il dolore mestruale", l'indagine di Ape sull'endometriosi "per fare prevenzione e creare consapevolezza"
Un questionario focalizzato soprattutto su domande relative al dolore mestruale, quello proposto nelle scuole superiori dall'Associazione progetto endometriosi, per creare consapevolezza e sensibilizzare su di una patologia per la quale ad oggi non vi sono ancora cure definitive

TRENTO. Colpisce tra il 5 e il 10% delle donne in età fertile: è l’endometriosi, una malattia sulla quale l’Associazione progetto endometriosi (Ape) ha avviato un’indagine per fare prevenzione e creare consapevolezza.
L'endometriosi è una malattia antinfiammatoria della quale ancora non si conoscono con esattezza le cause, che comporta sintomi tra cui dolori mestruali variabili (da lievi a molto gravi), dolori pelvici (in particolare in concomitanza dell’ovulazione), dolori durante i rapporti sessuali, dolori alla minzione (soprattutto nel periodo mestruale), irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre e infertilità nel 35% dei casi. Non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione per limitare i danni che questa patologia provoca: fondamentale diventa quindi fare informazione, per creare consapevolezza.
Il progetto di formazione “Comprend-endo” di Ape, dedicato alle ragazze della terza, quarta e quinta superiore, è entrato nelle scuole proprio con questo intento, attraverso lezioni interattive svolte da ginecologi, psicologi e medici esperti e somministrando dei questionari, in forma anonima, per indagare alcuni aspetti legati all’endometriosi e al dolore pelvico.
"L’endometriosi colpisce spesso le donne in età fertile ed è proprio per questo che essere informati sulla patologia, sulla sua sintomatologia e sulle sue possibili conseguenze è fondamentale – dichiara Annalisa Frassineti, presidente dell’Ape - solo attraverso una diagnosi precoce è infatti possibile prevenire i danni che l’endometriosi può provocare. Rivolgendoci alle ragazze frequentanti le scuole superiori, intendiamo porre le basi per una sensibilizzazione della società in materie delicate e fondamentali quali la comprensione e la solidarietà verso le persone affette da una patologia, la loro attiva partecipazione alle dinamiche della vita sociale, l’importanza della condivisione nella sofferenza, il valore della fiducia e della positività nei confronti della vita".
Sensibilizzazione e informazioni sono necessarie quando si parla di patologie come l'endometriosi, cosa che ha condotto alla creazione di un'indagine che ha coinvolto 2393 ragazze (non necessariamente con diagnosi di endometriosi), i cui risultati sono stati elaborati a livello scientifico. Un questionario focalizzato soprattutto su domande relative al dolore mestruale, molto frequente nella donna in periodo fertile.
Alla domanda “come valuti il flusso mestruale”, la maggior parte delle adolescenti, circa il 68%, ha risposto "normale", mentre oltre il 28% lo considera "abbondante". Rilevanti le risposte alla domanda sulla valutazione del "dolore durante il ciclo mestruale": l’80% delle ragazze ha risposto di avere mestruazioni dolorose (dismenorrea), di queste oltre il 25% ha riferito di soffrire anche per un ciclo caratterizzato da un flusso abbondante. Quasi la metà delle studentesse (il 47.3%) ha affermato di avere dolore mestruale e che la propria madre ha o aveva la stessa sintomatologia dolorosa durante il ciclo. Solo 328 ragazze (13.7%) non hanno riportato dolore al ciclo.
Circa il 90% delle adolescenti pensa che sia "normale" provare dolore mestruale: un dato "particolarmente allarmante, perché può essere la causa del ritardo nella richiesta di cure mediche e quindi nella diagnosi di endometriosi".
La conoscenza dei dati resi noti da Ape risulta cruciale, in quanto rafforza la necessità di fare informazione sull’endometriosi, soprattutto nelle scuole. Creare consapevolezza nelle adolescenti significa anticipare i tempi delle diagnosi, far comprendere loro che il dolore provato non è “normale” ed è importante eseguire delle visite ginecologiche.
Sul sito dell’Ape sono disponibili tutte le informazioni utili e i progetti, per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi, e per entrare a far parte della rete nazionale. Le scuole di tutta Italia possono aderire al progetto di formazione "Comprend-endo" compilando l'apposito modulo online.