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E' sempre Enrico Zandonà il re dello Slalom Sette Tornanti sul Bondone
Automobilismo. Il forte pilota veronese si impone per la quinta volta in sei edizioni della manifestazione targata Scuderia Trentina. Alessandro Zanoni e Roman Gurschler sul podio. I trentini Thomas Pedrini e Daniele Cristofaro chiudono rispettivamente in quinta e undicesima piazza

TRENTO. Lo Slalom Sette Tornanti è sempre di Enrico Zandonà su Formula 3. Il pilota veronese conferma così il proprio straordinario feeling con la manifestazione targata Scuderia Trentina e si impone per la quinta volta in sei edizioni.
Tanti gli avversari, ma Zandonà si confera ancora una volta imbattibile lungo il tracciato tra Sardagna e Candriai. Il pilota veronese è riuscito a piazzare la zampata vincente già alla prima salita, chiusa con il punteggio di 129,45, score che nessun altro concorrente è riuscito a eguagliare.
Nelle altre due prove il leader della corsa si è fermato a 130,18 e 130,07, mentre l'altro favorito della vigilia, Alessandro Zanoni, non è riuscito a andare oltre il punteggio di 130,56, fissato anche in questo caso nella prima salita.
E' comunque un passo avanti per il veronese al volante della Kawasaki Gloria C8, dato che ha migliorato la terza piazza del 2017.
Un vero asso dello slalom, il ventitrenne meranese Roman Gurschler su Fiat 500 Bmw, completa il podio. Poco distanti tutti gli altri, cioè il genovese Alessandro Polini (Polini 01 Bmw), il trentino Thomas Pedrini (Radical Pro Sport) e l’altro genovese Stefano Repetto (Fiat Cinquecento).

Più staccati, ma vicinissimi tra loro, Gianluca Ticci (Fiat X 1/9) a quota 146,09, Marlock (Gloria 065) a 146,52, Marco Riboni (Fiat 127) a 146,73 e Filippo Gennari (Renault Clio Rs) a147,41. Tutti in un fazzoletto di decimi. Undicesimo il secondo trentino, Daniele Cristofaro su Formula Arcobaleno.
Classifiche gruppi. Gurschler ha vinto nell’E2 SH, Ticci nell’S, Marlock nell’E2 SS, Riboni nell’E1.
Nell’affollato gruppo A si è imposto, come da pronostico, Simone Broggio su Opel Corsa Gsi, tra i re della specialità (153,31), che può così compiere un balzo in avanti nella classifica del Trofeo Veneto Trentino, nel quale lotta per la leadership con Enrico Zandonà. Al secondo posto si è piazzato Giovanni Balbis su Opel Astra GSI (156,42), al terzo Stefano Ciresola su Renault Clio (156,93).
Il gruppo RS ha trovato in Stefano Oss Pegorar su Mini Cooper S Jwc il proprio primattore, il gruppo N in Manuele Stella su Peugeot 106 S16, che ha preceduto Denis Zanfavero su Peugeot 106. Fra le vetture storiche ad imporsi è stato Manuel Gasparini su Autobianchi A112, mentre nella gara di regolarità turistica il successo è andato a Vito Sandri su Lancia Fulvia HF.