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Al "Sanbapolis" arriva la squadra più forte del mondo con la grande Egonu. Bertini: ''Darò spazio a tutte le ragazze disponibili''

La sfida contro le venete della fuoriclasse Egonu sarà trasmessa in diretta su Rai Sport + HD. Per le gialloblù test proibitivo: quasi sicuramente out Piani e Trevisan, non ancora "liberate" dalla quarantena

Di Daniele Loss - 22 gennaio 2021 - 19:10

TRENTO. Tanto per rendere l'idea, sarebbe un po' come se al "Briamasco" il Trento affrontasse il Bayern Monaco o alla "Blm Group Arena" arrivassero i Lakers o gli Spurs per giocare contro l'Aquila Basket. O se, qualche anno or sono, al "Palio della Quercia" avesse partecipato l'uomo più veloce di sempre, Usain Bolt.

 

La forza, l'importanza e il blasone dell'avversaria odierna della Delta Despar Trentino è pari a quella delle sopracitate: sì, perché l'Imoco Conegliano è veramente la squadra di pallavolo femminile più forte del mondo. 

 

Per capire "cosa è" veramente la squadra veneta basta snocciolare due numeri: fondata nel 2012, nel giro di otto stagioni e mezza la "corazzata" gialloblù ha conquistato 3 Scudetti, 2 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane e, soprattutto, nel 2019, ha vinto il Campionato Mondiale per Club.

 

A Trento arrivano, dunque, le Campionesse del Mondo che schierano la giocatrice più forte del mondo, Paola Egonu, l'opposto della nazionale azzurra, destinata a diventare una delle pallavoliste più forti della storia visto che, è bene ricordarlo, quest'anno compirà appena 23 anni.

 

Il pronostico appare scritto: Conegliano, che in questa stagione ha vinto a "bottino pieno" tutte le 18 gare disputate, è una "corazzata", mentre la Delta Despar Trentino, protagonista sin qui di un cammino eccezionale, ritroverà sabato il campo dopo un mese d'inattività forzata a causa di tante positività che hanno letteralmente "investito" il gruppo squadra.

 

E, a complicare le cose, potrebbero esservi le assenze di Piani e Trevisan, ancora in attesa del "via libera" dopo il periodo di quarantena.

 

"La condizione sarà ovviamente quel che sarà - spiega il tecnico Matteo Bertini - ma in questo momento le cose importanti sono due: poter finalmente tornare a giocare e iniziare a ricercare la migliore condizione. Siamo stati più di un mese senza giocare partite e allenandoci a singhiozzo, con tre ragazze che hanno ripreso ad allenarsi solamente da pochissimi giorni. La sfida con Conegliano sarà un test utile per mettere un po' di benzina nelle gambe e per ritrovare piano piano il ritmo gara, nel corso del match darò spazio a tutte le ragazze disponibili, anche per evitare sovraccarichi e per tutelare la loro salute e integrità fisica, che in questo momento è senza dubbio la cosa più importante".

 

La sfida odierna rappresenta sicuramente un meritato "premio" per il Club trentino che, sino a pochi mesi fa, militava in serie A2, confrontandosi spesso con squadre di piccolo rango.

 

Sabato la società di Roberto Postal e dell'infaticabile diesse Franco Tonetti affronterà la formazione più forte del Mondo. Mancherà il pubblico (ed è facile prevederlo ci sarebbe stato il sold out) e questo è l'enorme "neo" di giornata, ma la prossima volta ci sarà.

 

Eccome se ci sarà, perché la Delta Despar è destinata a giocare ancora in serie A1.

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