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Calcio serie C/ Il Trento si scioglie nella ripresa e viene ripreso dal Mantova. PAGELLE: Chinellato da 4 entra e viene espulso; Carini (6,5) è sempre sicuro
Il Trento domina il primo tempo e va sul 2-0 nei primi 15 minuti. Il Mantova però riesce a rimontare. I gialloblù restano in 9 per le espulsioni di Simonti e Chinellato

TRENTO. Il Trento domina e poi si fa male da solo. Al Briamasco la sfida con il Mantova termina per 2-2. L’avvio di gara è di quelli da goleada grazie ai gol segnati da Caporali e Pasquato nel primo quarto d’ora. Sullo scadere del primo tempo gli ospiti accorciano poi le distanze con Milillo.
Il secondo tempo è, invece, un incubo ad occhi aperti: all’80esimo arriva il doppio giallo per Simonti. Dal calcio di punizione nasce l’autogol di Barbuti, che viene sostituito da Chinellato. Il numero 9 dopo neanche due minuti commette una sciocchezza ed è costretto a uscire per un rosso diretto e i gialloblù chiudono la partita in 9.
“Credo che i primi 45 minuti non c’è stata storia, sicuramente la rete a fine primo tempo ha cambiato gli equilibri, c’era amarezza nello spogliatoio. Purtroppo il secondo goal ce lo siamo fatti da soli - commenta a fine gara il tecnico del Trento, Carmine Parlato - ma devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una bella gara, non è arrivata la vittoria ma il calcio è anche questo. Ci portiamo a casa un punto”.
Mister Parlato si affida agli stessi 11 che hanno strappato un punto in casa della Pro Vercelli. Tra i pali, quindi, l’eroe della scorsa giornata Cazzaro, coperto dai centrali Carini e il capitano Trainotti a fare da schermo. Per il ruolo di terzino sinistro e destro scelti rispettivamente Simonti e Dionisi.
A centrocampo Caporali copre il ruolo di regista basso insieme agli interni Izzillo e Scorza. Belcastro, dopo lo sfortunato errore dal dischetto domenica scorsa, è invece chiamato a fare il fantasista dietro gli attaccanti Barbuti e Pasquato.
Al minuto 5’ Barbuti si avvia verso l'area avversaria con un gran dribbling ma viene impattato al momento della conclusione e la palla finisce in calcio d’angolo. Sulla battuta il Trento passa in vantaggio con il destro al volo di Caporali: il tiro colpisce la traversa e poi per il tocco sfortunato con la schiena del portiere del Mantova, la palla finisce in rete.
L’assist è di Federico Simonti, che disegna un bellissimo cross. Non passano neanche 5 minuti e il Trento riparte veloce, Barbuti filtra per Pasquato sul filo del fuorigioco che va dritto verso la porta e fa 2-0. Come già visto nelle gare precedenti, il Trento difende compatto e prova a impensierire la difesa avversaria con ripartenze veloci. Il Mantova dal canto suo tiene il pallino del gioco con un palleggio prolungato ma sterile, perché non trova gli sbocchi per verticalizzare per merito della buona retroguardia gialloblù.
Il primo brivido per il Trento arriva al 27esimo, quando Trainotti perde due metri dall’attaccante avversario che riesce a staccare in area, ma il colpo di testa si spegne sopra la traversa: Trento graziato. Al 35esimo nuovo pericolo con Piovanello che spara da fuori e Cazzaro che è impreciso nella ricezione e regala il pallone a Guccioni. Il numero 10 del Mantova ha tutto lo spazio per tirare, ma da due metri, invece, non centra neanche la porta.
Due minuti dopo Guccioni prova a farsi perdonare e spara a botta sicura sfiorando il palo di due centimetri. Era nell’aria e, allo scoccare del 45esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Melillo è lasciato troppo libero dalla difesa gialloblù e insacca in rete: partita riaperta.
Il secondo tempo comincia con un cambio tra le file del Trento dopo pochi minuti di gioco: Nicolas Izzillo, ammonito, lascia il campo per far spazio a Osuji. Al minuto 60’ gran bell’azione personale di Pasquato che riesce a trovare il tiro ma è centrale. Al 62esimo il giovane Ruffo Luci sostituisce Scorza nel ruolo di mezz’ala. Mantova che va a caccia del pareggio e ci prova allora Messori con la botta da fuori al minuto 66, la palla è forte ma alta.
All’80esimo minuto Simonti si prende il secondo cartellino ed è costretto a lasciare il campo. Sul calcio di punizione, Barbuti, sfortunatissimo, colpisce male il pallone e commette autogol su una palla inattiva apparentemente innocua. All’85esimo mister Parlato prova a dare la scossa sostituendo la coppia offensiva Pasquato-Barbuti per Chinellato e Pattarello. Anche Belcastro esce per far spazio a Galazzini per rinforzare la difesa dopo l’espulsione di Simonti.
La partita di Chinellato dura due minuti fino all’espulsione suggerita dal quarto uomo al direttore di gara per un fallo lontano dalla palla. Il Trento soffre gli ultimi minuti, rischiando anche di incassare il terzo goal, ma alla fine riesce a portare a casa un punto.
LE PAGELLE
CAZZARO 6: commette un brutto errore nel primo tempo che poteva essere gol, ma lungo tutta la gara è attento. Non può nulla sul tocco di Barbuti.
SIMONTI 6.5: è molto più presente in attacco, ritrova il coraggio che si era visto nella gara contro la Pro Patria. Le sue sovrapposizioni fanno male al Mantova. Purtroppo si fa espellere per doppio giallo a 10 minuti dalla fine dando inizio al finale drammatico.
CARINI 6,5: non sbaglia quasi nulla e il risultato non fa onore al suo lavoro difensivo.
TRAINOTTI 6: la coppia di centrali ex Mantova gioca la solita partita di spessore, è impeccabile come sempre in difesa, peccato per i due gol subiti.
DIONISI 6: parte col freno a mano tirato e cresce con lo scorrere della gara.
IZZILLO 6.5: classe e grinta al servizio dei suoi, viene ammonito per eccesso di foga, ma è proprio quello che deve dare alla squadra andando anche ad attaccare la profondità (47’ OSUJI 6: è fresco e pressa sulla costruzione degli avversari, trova quasi il passaggio vincente per Pattarello nei minuti di recupero).
CAPORALI 7: segna il gol del vantaggio ed è un metronomo a centrocampo. È molto attento in area a sventare le minacce offensive degli avversari.
SCORZA 6: è un ottimo gregario a centrocampo, commette qualche sbavatura ma la prestazione è sufficiente (62’ RUFFO LUCI 6.5: entra per dare linfa al centrocampo e lascia intravedere ottime cose)
BELCASTRO 5.5: è quello meno lucido nel reparto avanzato, forse porta con sé ancora qualche strascico dalla prestazione di Vercelli
PASQUATO 7: è una mina vagante davanti, trova un gol da grande attaccante e se ne vede sfumare uno per un fuorigioco molto dubbio. Lega centrocampo e attacco in maniera egregia e si conferma nuovamente imprescindibile. (85’ PATTARELLO s.v.)
BARBUTI 6.5: è autore dell’assist per Pasquato. Svaria su tutto il fronte offensivo andando a creare spazio per i trequartisti. Prestazione autorevole macchiata solo dall’autogol (85’ CHINELLATO 4: ingenuità imperdonabile, lascia la squadra in 9)
TRENTO - MANTOVA 2-2
Reti: 7' pt Caporali (T); 10' pt Pasquato (T); 45' pt Milillo (M); 37' st aut. Barbuti (T)
Trento: Cazzaro, Trainotti, Simonti, Caporali, Belcastro, Pasquato, Scorza (17' st Ruffo), Izzillo (4' st Osuji), Dionisi, Carini, Barbuti (39' st Chinellato)
A disposizione: Chiesa, Galazzini, Raggio, Seno, Pattarello
Allenatore: Carmine Parlato
Mantova: Tosi; Checchi, Zibert, Guccione, De Cenco, Gerbaudo (30' st Bertini), Esposito, Milillo, Vaccaro (30' st Darrel), Messori, Piovanello (17' st Zappa)
A disposizione: Marone, Bianchi, Silvestro, Bucolo, Pilati, Pinton, Panizzi, Fontana, Ahib
Allenatore: Maurizio Lauro
Arbitro: Andrea Zanotti (Sez. di Rimini); assistenti: Francesco Tagliaferri (Sez. di Faenza), Davide Merciari (Sez. di Rimini); quarto uomo: Giuseppe Sassano (Sez. di Padova)
Note: Ammoniti: Guccione, Zibert, Dionisi, Izzillo, Gerbaudo, Darrel Espulsi: Simonti; Chinellato