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Olimpiadi, per i giornali americani gli Usa stracciano la Cina, per il resto del mondo no: punti di vista su come si legge il medagliere
In gran parte del mondo quel che contano sono gli ori (e in qualche occasione è stato così anche negli Usa, come a Rio 2016 quando il Times dava la Gran Bretagna davanti alla Cina) ma per gli americani non è così e quindi anche in questa olimpiade del ''sorpasso'' restano avanti a tutti, irraggiungibili. E l'Italia? Meglio con il tabellone Usa e intanto la Francia resta dietro in ogni caso

TRENTO. Stati Uniti o Cina? Italia o Germania o Olanda? Chi è davanti a chi nel medagliere olimpico e come si calcolano le posizioni? In Italia dall'inizio della kermesse più importante che c'è si è sempre detto che ''le medaglie si pesano e non si contano'' e quindi il primo calcolo va fatto su quanti ori sono stati vinti e solo a parità di vittorie si passa a conteggiare gli argenti e dopo ancora entrano in gioco i bronzi. Per questo per praticamente tutto il mondo le Olimpiadi di Tokyo segnano, per ora, la vittoria della Cina a danno degli Stati Uniti: 38 medaglie d'oro per i primi contro le 36 dei secondi. Ciò nonostante il numero di medaglie totali sia a netto vantaggio degli americani: 108 a 87.
Poi segue il blocco formato da Giappone, Russia, Gran Bretagna e Australia (rispettivamente 27, 20, 20 e 17 ori) e il terzo gruppetto con Italia, Germania e Olanda che sono a 10 ori e la Francia a 7. Stando alla classifica internazionale (e anche ai calcoli italiani) in questo momento (sono le 16 del 7/8/2021) i tedeschi e gli olandesi hanno superato gli italiani perché hanno un argento in più (11 contro i 10 azzurri) e questo nonostante l'Italia ha più medaglie complessive: 39 contro le 33 dell'Olanda e le 37 della Germania.
Ma ecco che se andiamo sui giornali americani scopriamo che l'Italia resta davanti a Germania e Olanda, al settimo posto, e in testa, udite-udite, ci sono proprio gli Stati Uniti. Dal The Washington Post al The New York Times, infatti, gli Usa primeggiano grazie alle loro 108 medaglie totali e la Cina è irrimediabilmente seconda, ferma a quota 87.

Insomma anche questa volta l'America è la più forte del mondo o negli Usa ci stanno ''a provà'', come si direbbe a Roma? La seconda che hai detto (per citare un Corrado Guzzanti d'annata) anche se, probabilmente, nemmeno loro hanno chiarissimo qual è il conteggio da fare, abituati da sempre ad essere primi sia per medaglie che per ori.

Se andiamo a vedere, infatti, il medagliere del New York Times del 2016, quello di Rio, gli Usa vincono a prescindere sia per gli ori (46) che per le medaglie conquistate (121) ma come si può vedere al secondo posto c'è la Gran Bretagna con 27 ori e 67 medaglie totali mentre al terzo posto c'è la Cina con 26 ori e 70 medaglie totali. Quindi a Rio valevano gli ori anche per gli americani (altrimenti la Cina avrebbe scavalcato gli inglesi, l'Australia l'Italia e l'Italia la Korea sempre stando al numero di medaglie conquistate e non alle vittorie).

Ma se si va a recuperare una pagina legata a Londra 2012 sempre del Times, interattiva, che mostrava i medaglieri di tutte le olimpiadi precedenti, ecco che il sistema di conteggio torna ad essere quello del numero di medaglie. Insomma alla fine come gira gira gli Usa, in casa, vincono sempre. Per Le Monde o il The Guardian o El Pais è la Cina a primeggiare, come anche in Italia e nella stragrande maggioranza del resto del mondo, in queste olimpiadi nipponiche. Comunque vada, in ogni caso, la Francia è dietro all'Italia e per qualcuno può bastare così.