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Trento saluta Simone Giannelli: "Speriamo non sia un addio, ma solo un arrivederci"
"Sono arrivato qui da ragazzino e me ne vado da uomo, grazie per undici anni di storia ", così Simone Giannelli, capitano e palleggiatore della Trentino Volley saluta Trento prima della partenza per Perugia. Per lui anche il simbolo della città, consegnatogli dal sindaco Ianeselli come ringraziamento

TRENTO. Si spera che non sia un addio ma un arrivederci quello che la città ha dato oggi a Simone Giannelli, capitano e palleggiatore della Trentino Volley. Con i colori di Trento ha vinto due campionati italiani (2013, 2015), un Mondiale per club (2018) e una Champions League (2019), scrivendo nel frattempo il proprio nome tra quelli dei migliori interpreti del gioco, perlomeno in Italia. Il tutto senza contare i titoli ottenuti con le giovanili e i riconoscimenti individuali.
Oggi il campione trentino si è presentato in Comune, dove ha ricevuto i saluti ufficiali da parte della città e della cittadinanza, rappresentati nelle figure del sindaco Ianeselli e dell’assessore Panetta. “C’è modo e modo di salutarsi – ha dichiarato il primo cittadino -, ma come Amministrazione ci sentiamo soltanto di dire un enorme grazie a Simone per tutto quello che ha fatto per la nostra città. Gli auguriamo il meglio per il futuro e gli facciamo una sola richiesta: di tornare ogni tanto, anche solo col pensiero, alla sua città dove tutto è iniziato”.
Una richiesta che il capitano apparentemente non farà fatica a mantenere. Commosso, ha presentato anche lui i suoi saluti: “Ci sarebbero tante cose da dire, ma io mi sento di dire solo grazie. Grazie a tutti per undici anni di storia. Grazie a questa città che mi ha accolto da ragazzino e mi saluta da uomo. Grazie per le occasioni che mi sono state offerte e che mi hanno fatto maturare fino a diventare la persona che sono ora. Sono molto orgoglioso degli obiettivi raggiunti con la maglia Trentino Volley, per esempio mi ricorderò per sempre la vittoria del primo scudetto o quella del mondiale per club. Non porterò con me solo i grandi successi, ma anche le sconfitte, perché non importa che siano state vittorie o meno, tutte le partite giocate sono state battaglie in cui abbiamo dato il massimo”.
Per Simone è arrivato anche il simbolo della città di Trento, consegnato dal sindaco Ianeselli come ringraziamento ad un grande campione che rimarrà per sempre nel cuore di tutti i tifosi gialloblù. Ora però si guarda al futuro e per Giannelli questo è a Perugia, dove lo aspettano entusiasti di essersi aggiudicati un grande giocatore come lui.