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Basket Eurocup, Trento esausta perde lo scontro fisico con Andorra. PAGELLE
Affaticati dalle partite delle ultime settimane i bianconeri non riescono a opporsi alla fisicità di Andorra, che prende il largo nel secondo e nel terzo quarto. Un'ultima fiammata d'orgoglio sul finale permette ai trentini di recuperare qualcosa, ma non è abbastanza per vincere

TRENTO. Il tempo scorre inesorabile e per i bianconeri in Europa le opportunità di vincere cominciano a scarseggiare. Nella coppa continentale infatti i ragazzi di coach Molin sono chiamati a vincere per riscattare l’ottavo posto in classifica e un biglietto per la fase finale del torneo. In quest’ottica la sfida con Andorra è un passo fondamentale, soprattutto dopo la vittoria di grande qualità arrivata in campionato contro Napoli che ha dato spinta alla squadra dopo un traballante inizio 2022. Le difficoltà però non sono ancora finite, Caroline e Forray sono ancora assenti, ma questo potrebbe essere un punto di svolta per un gruppo che lavora sempre meglio da inizio anno.
Nei primi minuti sono i trentini a controllare il ritmo del match, conquistando il primo vantaggio e gestendo il pallone con pazienza. Andorra però rimane attaccata a Flaccadori e compagni, che non riescono a prendere il largo, aspettando il momento giusto per passare al comando. Passati cinque minuti di gioco l’opportunità si presenta e Llovet ne approfitta, portando i gialloblu in testa anche se per poco tempo. Con un pallone rubato di Conti e un canestro di Saunders, infatti, i bianconeri passano di nuovo in vantaggio e impediscono agli andorrani di tornare avanti prima della fine del primo quarto, conclusosi in parità (15-15).
Al ritorno sul parquet entrambe le formazioni faticano a trovare soluzioni efficaci, tanto che per due minuti gli unici punti segnati vengono dalla lunetta dei tiri liberi. Un paio di disattenzioni dei trentini però sono tutto quello che serve agli ospiti per cercare di scappare: in un attimo Andorra mette a segno un parziale di 13-3 e lascia indietro la Dolomiti Energia. I bianconeri continuano a inseguire senza riuscire a produrre una vera minaccia fatta eccezione per le schiacciate di Ladurner e Bradford a cui però risponde subito la Morabanc con uno show balistico di Hannah che consolida il vantaggio andorrano sulle 10 lunghezze (31-41).
La pausa lunga evidentemente non giova a Trento, che torna in campo e subisce subito un nuovo parziale di 14-4, sprofondando a -19 senza segni di reazione. La situazione continua a peggiorare, tanto che i bianconeri arrivano a toccare quota -25 nonostante i tentativi di coach Molin di rimescolare le carte in tavola e trovare una breccia nei giochi di Andorra. L’unica reazione da parte dell’Aquila arriva dalle mani di Mezzanotte e Bradford, che sul finale del terzo quarto si caricano la squadra sulle spalle e riescono a tornare a -15 (50-65).
La tripla di Llovet a inizio quarto periodo è l’ennesimo colpo per una Dolomiti Energia già in difficoltà, ma che dimostra di non darsi mai completamente per vinta. Con grande pazienza e fatica i trentini provano a riaprire la partita, arrivando a -10 con due minuti e mezzo ancora da giocare. Andorra però non ha intenzione di cedere la partita a questo punto e schiaccia sull’acceleratore per lo scatto finale. La schiacciata di Olumuyiwa su Mezzanotte mette poi la parola fine alla partita, vinta dagli ospiti per 71-82.
BRADFORD 6,5 – Desonta firma una prestazione discreta ma scostante. Buono il lavoro a rimbalzo e in difesa, ma in attacco non registra delle ottime percentuali (1/7 da tre punti) e perde alcuni palloni importanti.
WILLIAMS 5 – Inesistente nei primi due quarti si riscuote solo sul finale, quando ormai è troppo tardi per ribaltare il risultato.
REYNOLDS 5,5 – Non si arrende mai mentre è in campo, ma forza decisamente troppi tiri. Nei suoi 25 minuti di gioco riesce a portare a casa il 25% da due e il 20% da tre punti.
GAYE – N.E.
CONTI 6 – Si carica di falli troppo presto, ma quando torna in campo riesce comunque a contribuire con una difesa intensa, nonostante il limite dei quattro falli.
MORINA – N.E.
ZANGHERI – N.E.
FLACCADORI 5 – Serata no per Flaccadori che non eccelle né in cabina di regia né come arma da fuoco. Forse anche a causa della stanchezza accumulata durante i numerosi impegni delle ultime settimane.
SAUNDERS 7 – Ottimo sforzo da parte del numero 13 che oltre alle solite prestazioni solide in difesa e a rimbalzo si fa anche carico di tante responsabilità offensive.
MEZZANOTTE 6,5 – Coach Molin gli dà tanto spazio questa sera e mostra di meritarselo, giocando con tanta voglia dall’inizio alla fine e trovando anche il ritmo al tiro nella seconda metà.
LADURNER 5,5 – Buon lavoro a rimbalzo, ma al tiro non riesce a trovare le misure, finendo con il 20% da due. Probabilmente soffre ancora per il taglio al labbro riportato nello scorso match.
MOLIN 5,5 – Nonostante un buon inizio la squadra soffre l’accelerata di Andorra nel secondo e terzo quarto a cui Molin non riesce a rispondere. Riesce a scuotere i ragazzi negli ultimi dieci minuti, ma ormai il risultato finale era stato praticamente già scritto.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - MORABANC ANDORRA 71-82
(15-15; 16-26; 19-24; 21-17)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO. Bradford 11, Williams 8, Reynolds 12, Gaye, Conti 4, Morina, Zangheri, Flaccadori 9, Saunders 13, Mezzanotte 12, Ladurner 2. Allenatore: Emanuele Molin.
MORABANC ANDORRA. Miller-McIntyre 9, Paul 7, Olumuyiwa 9, Llovet 10, Hannah 12, Noua, Nakic 7, Diagne 7, Crawford 15, Colom, Arteaga 6. Allenatore: David Eudal.