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Aquila Basket, domenica il duello con Sassari. Molin: "Un nuovo acquisto? Forse, ma non voglio cambiare l'assetto della squadra"
Alla Blm Group Arena si presenta la Sassari di Piero Bucchi, formazione minacciosa soprattutto dal punto di vista offensivo (primi in serie A per percentuale da tre e assist per partita). Spazio anche alle voci di mercato. Molin: "Nessun giocatore del roster è in discussione, l'idea condivisa con il club è quella di rispondere alla criticità del momento legata all'infortunio di Crawford, non ai risultati della squadra"

TRENTO. La Dolomiti Energia si prepara alla seconda delle tre sfide casalinghe della settimana. I bianconeri stavolta affronteranno la Sassari di coach Piero Bucchi, una squadra che nel corso della stagione ha prodotto risultati discontinui, ma che si è dimostrata capace di exploit notevoli, come visto nell’ultimo match contro Pesaro, vinto dai sardi con un margine di oltre 30 lunghezze e segnando 110 punti. Si prepara dunque una partita importante, sia per la qualità della formazione da affrontare, che per il momento del campionato in cui arriva, con una classifica ancora in definizione e la Coppa Italia alle porte.
“La Sassari che affronteremo domenica è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo incontrato a inizio stagione – dichiara coach Molin in conferenza stampa -. Dopo la partenza di Onuaku, che era una figura chiave all’interno della squadra, hanno affrontato un periodo di ristabilizzazione, ma le statistiche parlano chiaro. Affronteremo una formazione con un’ottima organizzazione sia offensiva che difensiva, capace di segnare da 3 punti con alte percentuali e di controllare il ritmo della partita. Dovremo capire come limitare questa loro pericolosità”.
L’Aquila si presenterà al palazzetto reduce dalla partita di EuroCup persa negli ultimi due quarti contro Tel Aviv dopo aver tenuto molto bene nella prima metà di gioco. Un risultato che ha deluso i giocatori bianconeri, che si sono visti scivolare tra le dita una vittoria che avrebbe giovato molto alle aspirazioni trentine nella coppa continentale.
Una difficoltà che potrebbe affrontare Trento nell’incontro domenicale riguarda lo stato di forma di alcuni giocatori. In primis Crawford, ancora assente dopo l’infortunio della scorsa settimana contro Parigi, e poi Udom e Lockett, che stanno attraversando una fase di calo delle prestazioni. Interpellato dalla stampa Molin rinnova la fiducia nei suoi giocatori: “Momenti alti e bassi sono fisiologici nei giocatori come nella squadra. Di sicuro sia Mattia che Trent (Udom e Lockett, ndr) non splendono soprattutto nella fase in cui la squadra sente più bisogno del loro contributo. Loro per primi se ne rendono conto e stiamo lavorando insieme per permettergli di ritrovare fiducia. Per come li vedo allenarsi e impegnarsi tutti i giorni sono convinto che supereranno questa fase, è solo questione di tempo”.
Un altro discorso è quello di Crawford, che pare rimarrà assente fino al match di Coppa Italia contro Tortona. Un’assenza che ha portato il club a valutare una soluzione di mercato, almeno per il momento, come già emerso negli scorsi giorni da alcune indiscrezioni. “Voglio premettere che io credo in questa squadra e non voglio toccarla – spiega il tecnico bianconero -. La valutazione di un nuovo acquisto nasce dall’infortunio di Crawford, uno sfortunato evento che ci ha portati a guardarci intorno, cercando un rimpiazzo almeno sul breve periodo. Non sappiamo ancora se arriverà qualcuno e, in caso, se sarà un accordo breve o se rimarrà con noi fino alla fine. L’unica cosa certa è che chiunque arriverà non dovrà modificare l’assetto della squadra, nella quale io credo fermamente”.