Lba Playoff G4, Trento vola altissima, ma scivola all'ultimo secondo. La serie va a Tortona. CRONACA

TRENTO. Gara 5 rimane un sogno. I trentini chiudono qui la propria stagione, cadendo in casa contro Tortona. Dopo un primo quarto magistrale supportati da un palazzetto incandescente, gli aquilotti si spengono, lasciando via libera ai piemontesi. Mai dare l’Aquila per morta però, perché i padroni di casa, aizzati da un meraviglioso Spagnolo, arrivano di nuovo a giocarsela fino all’ultimo secondo, perdendo per un soffio.

Palazzetto caldo, coltello tra i denti e alla Blm Group Arena parte Gara 4. Christon apre le danze da 3 punti, ma Forray ha il tiro in canna e risponde per le rime. Grazulis e Flaccadori segnano i punti del vantaggio, ma ciò che fa più male a Tortona è la difesa dei trentini, che fanno passare poco o niente agli ospiti, mantenendo così il comando. Ci vuole un po’ perché i leoni comincino a ingranare, ma alla fine con Daum e Candi riescono a tornare a -1, per poi effettuare il sorpasso con Christon. Non dura molto il vantaggio dei piemontesi, che soffrono gli attacchi di Udom e le magie di Spagnolo sul finale di primo quarto, chiuso con l’Aquila avanti di 8 lunghezze (27-19).

L’inizio del secondo quarto non volge a favore dei padroni di casa, che incassano subito due triple di Harper e Radosevic. Daum completa il lavoro col tiro dalla distanza che vale il +1 per la Bertram Yachts. Trento, in difficoltà, guarda al suo capitano, che non delude e tiene i suoi a contatto, impedendo agli ospiti di prendere il largo. Forray però non può contenere Tortona da solo per sempre e i piemontesi infatti ne approfittano per scatenare Macura e Christon, segnando così un pesante parziale di 0-7, che lascia i trentini a -8. Atkins interrompe il parziale e Forray accende di nuovo il palazzetto con la bomba del -3, ma alla fine Candi rimanda tutti negli spogliatoi con il canestro del +5 per gli ospiti (39-44).

Trento torna sul parquet e va subito a segno con Atkins, che completa un buon gioco da 3 punti per cominciare bene il quarto. Tortona si slancia in avanti sulle spalle di Daum, che inaugura un parziale di 2-13 per il massimo vantaggio ospite (+13). I trentini fanno fatica a trovare soluzioni in attacco, ma soprattutto a limitare Derthona in difesa. Spagnolo prova a combinarne un paio delle sue con discreti risultati, ma non basta a rimettere la Dolomiti Energia a contatto e bisogna andare all’ultimo periodo con ancora 11 lunghezze da recuperare (59-70).  

Spagnolo torna a colpire a inizio dell’ultimo quarto, infiammando di nuovo il palazzetto. Udom si aggiunge alla festa e segna la tripla che rimette Trento ad un solo possesso di distanza. Di nuovo Spagnolo accorcia a -1, ma Macura e Cain non hanno intenzione di rendere le cose facili ai padroni di casa e riallungano a +6. Flaccadori e Udom vanno a bersaglio dai 6.75 per riagguantare la parità e poi Grazulis mette la ciliegina sulla torta effettuando il sorpasso. Christon e Cain pareggiano di nuovo dalla lunetta e Daum riesce ad effettuare il controsorpasso. Trento però ricambia il favore con la tripla di Grazulis a 22 secondi dalla fine. Dalla lunetta Christon segna il nuovo +1, lasciando 20 secondi ai trentini per vincere la partita. Spagnolo si guadagna i liberi con 1.6 da giocare, ma non riesce a infilarne neanche uno. L’ultima possibilità dell’Aquila è una rimessa con 1.3 sul cronometro, che però non va a buon fine, decretando la fine dell’avventura per i ragazzi di Molin (81-82).

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA  81-82

(27-19; 12-25; 20-26; 22-12)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO. Conti, Spagnolo 23, Forray 12, Zangheri, Flaccadori 9, Udom 13, Dell’Anna, Crawford 2, Ladurner, Grazulis 17, Atkins 5, Lockett. Allenatore: Emanuele Molin.

BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA. Christon 21, Mortellaro, Candi 6, Tavernelli, Filloy, Severini, Harper 9, Daum 20, Cain 9, Radosevic 6, Macura 11, Filoni. Allenatore: Marco Ramondino.