A Giazza l'intervento della Pro loco per salvare le trote dal torrente in secca: "Ora nuotano felici"
L'emergenza idrica non ha risparmiato nemmeno il torrente Illasi, che scorre nei pressi dell'abitato di Giazza e che si mostra attualmente in secca, mettendo a rischio la vita dei pesci che vi abitano. A salvarli, i componenti della Pro loco accanto a quelli della Protezione civile

GIAZZA. È un piccolo paese di montagna, abitato in inverno da poco più di un centinaio di persone. Una piazza, una chiesa, le case che osservano orgogliose il Gruppo del Carega e un torrente (Illasi), grazie al quale fino a poco tempo fa, al limitare del bosco, si abbeveravano caprioli e camosci. Un luogo, Giazza, dove la voglia di fare squadra e aiutarsi non manca mai, tantomeno in periodi storici come quello attuale, che ha visto intervenire la Pro loco per salvare quelle trote (che da sempre abitavano il torrente) in sofferenza a causa dell'emergenza idrica.
Si sono così rimboccati le mani i componenti della Pro Loco di Ljetzan-Giazza, che hanno provveduto, prontamente e con la collaborazione della Protezione civile di Selva di Progno, a adoperarsi in aiuto delle "povere trote che vivono nel nostro torrente, ormai quasi completamente asciutto - si legge su di un post Facebook dell'associazione - spostandole in pozze dove scorre più acqua".

Un vero e proprio lavoro di squadra, che a visto impegnati i volontari con tanto di secchi e reti per spostare i pesci in luoghi più sicuri, dove ora potranno sguazzare indisturbati: "Di sicuro non potranno ringraziare a voce, ma basta solo guardare come nuotano per capire la loro felicità", si legge ancora sul post.
