Caldo torrido, sospeso lo sci d'estate sul ghiacciaio dello Stelvio: "Zero termico oltre i 4.400 metri. Ci arrendiamo"
Le temperature troppo elevate in quota hanno fatto sospendere lo sci estivo su uno dei pochi ghiacciai dove ancora resisteva questa pratica. Il direttore di Sifas: "Resteranno al momento in funzione solamente le Funivie per pedoni. Speriamo che le prime perturbazioni possano migliorare la situazione"

STELVIO. "Purtroppo stamani dopo un periodo veramente con temperature altissime, con lo zero termico oltre i 4.400 metri, ci siamo arresi e dobbiamo comunicare nostro malgrado la sospensione temporanea dello sci in ghiacciaio". Così parla Umberto Capitani, direttore di Sifas, società che gestisce gli impianti di risalita sullo Stelvio.
"Resteranno al momento in funzione solamente le funivie per pedoni - aggiunge - siamo fiduciosi che con le prime perturbazioni possa migliorare la situazione attuale e si possano riaprire anche le piste per gli allenamenti. Vi aggiorneremo appena ci saranno le condizioni per tornare a sciare. Stelvio si arrende temporaneamente".
E' questo il triste messaggio che il direttore è costretto a lanciare, dopo diverse valutazioni e costanti monitoraggi della situazione del ghiacciaio, fatte giorno per giorno.
Soltanto a fine giugno Capitani dichiarava "la situazione non è rosea ma non è drammatica", conscio infatti dei problemi legati alla siccità in montagna e all'aumento delle temperature dovute al cambiamento climatico. Nonostante ciò lo sci estivo sullo Stelvio era stato annunciato: uno dei pochi ghiacciai che ancora non aveva mollato questa pratica (Qui l'articolo).
La situazione non è semplice visto che "lo zero termico si è alzato a 4 mila metri di quota", sosteneva Capitani. Lo Stelvio aveva presentato già dei problemi sempre a inizio estate, quando a causa del disgelo si erano creati dei lunghi ruscelli d'acqua che avevano scavato dei solchi nel ghiaccio. Erano diventate virali le immagini degli sciatori che scendevano il ghiacciaio sull'acqua.