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Caldo eccezionale, sullo Stelvio si scia tra i 'ruscelli' d'acqua causati dal disgelo (VIDEO)
Il video, postato negli scorsi giorni sui social, mostra un gruppo di sciatori alle prese con gli effetti del disgelo sullo Stelvio: tra le scarse precipitazioni e l'ondata di calore che sta colpendo il Paese, lo zero termico è al di sopra dei 4mila metri d'altitudine

TRENTO. Lunghi ruscelli d'acqua che scavano il loro solco tra il ghiaccio: è questa la scena che negli scorsi giorni si sono trovati davanti diversi maestri di sci, arrivati dal Veneto insieme ai loro allievi sullo Stelvio per una sessione di perfezionamento. In un video postato sui social si vedono gli sciatori scendere lungo il ghiacciaio proprio in un ruscello causato dal disgelo.
Una scena che testimonia quali siano gli effetti combinati dell'ondata di caldo che il Paese si sta trovando ad attraversare in questa fase unita alle scarse precipitazioni: come ha spiegato a il Dolomiti il direttore di Sifas (la società che gestisce gli impianti di risalita sullo Stelvio) Umberto Capitani: “Possiamo trovare zone con 10 metri di neve e altre con 0 centimetri. La percezione è quella che manchino 2 o 3 metri rispetto alle medie invernali degli anni scorsi” (Qui Articolo).
Nonostante una recente (e debole) perturbazione che ha portato la neve sullo Stelvio (Qui Articolo), ormai i fiocchi faticano a scendere anche oltre i 3mila metri, con lo zero termico che si è alzato a oltre 4mila metri di quota. A stupire in particolare, come in altri casi (Qui Articolo), è la tempistica: raramente il ghiaccio aveva iniziato a fondere in questa maniera già a giugno.