"Ecco i 'famosi' cassonetti anti-orso" (FOTO), l'esperto sull'aumento di plantigradi nei paesi: "Si avvicinano a causa della scarsità di frutti in natura"
Anche in Abruzzo quello dei cassonetti è un problema non risolto che attira nei paesi i plantigradi: "La soluzione è sostituire le sbarre di protezione, che non funzionano, con veri cassonetti anti-orso e portare frutta nel bosco. La situazione sta peggiorando e continuerà a peggiorare: bisogna cambiare strategia o si continueranno a rifare gli stessi errori"

VILLETTA BARREA. "Questi sono i famosi cassonetti anti-orso messi dal Parco d'Abruzzo. Siamo a Villetta Barrea con l'orsa Gemma". Sono le parole dello zoologo Paolo Forconi, che commenta una fotografia che ritrae il plantigrado alla ricerca di cibo in un paese: "La gestione di questi animali è sbagliata: da anni si continuano a commettere sempre gli stessi errori", premette a Il Dolomiti.
"Fino a qualche giorno fa, Gemma si trovava a Scanno, mangiava nei cassonetti dei rifiuti ed è entrata in diversi edifici per cercare cibo - ricorda Forconi -. Poi l'Ispra ha consigliato di spararle proiettili di gomma e l'orsa si è spostata a Villetta Barrea. È strano che il Parco non pubblichi mai una foto o un video degli orsi che mangiano nei cassonetti dei rifiuti, dando invece la colpa alle persone che, secondo il Parco, l'avrebbero alimentata".
Se così fosse, secondo l'esperto "Gemma seguirebbe le persone per chiedere cibo". Il problema secondo Forconi (e lo testimoniano anche le fotografie recentemente pubblicate ndr) sarebbe evidente: "La soluzione è sostituire le sbarre di protezione, inventate dal Parco, che non funzionano, con veri cassonetti anti-orso e portare frutta nel bosco", prosegue lo zoologo, riferendosi alla scarsità di frutti selvatici in natura in alcuni periodi dell'anno, "questione studiata in Nord America da oltre 40 anni. In Giappone, sulla base della scarsità di ghiande, si fanno modelli previsionali per sapere in anticipo in quali paesi andranno gli orsi".
"Forse anche solo portando la frutta nel bosco si potrebbe risolvere il problema, ma di questo non ho certezza assoluta - fa sapere -. Al contrario, mettere solo cassonetti anti-orso determinerà il semplice spostamento di Gemma in un altro paese. In questo periodo ci sono almeno 11 orsi marsicani nei paesi, tutte femmine adulte, e la situazione più grave si trova a Lecce nei Marsi, con 2 orse che continuano a mangiare nei bidoni".
"Quest'anno è l'anno peggiore che si sia mai verificato, con 2 orsi morti, 2 cuccioli di Bambina morti, 2 cuccioli di Amarena ad alto rischio e tanti orsi nei paesi a mangiare rifiuti - conclude Forconi -. La situazione dei plantigradi nei paesi sta peggiorando in queste settimane e continuerà a peggiorare. Il Patom è fallito, così come è fallito il Protocollo orsi confidenti, ma gli enti responsabili non vogliono cambiare strategia e continuano a fare sempre gli stessi errori da 30 anni e con risultati sempre peggiori".