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"Il cantiere della villa romana è in condizioni vergognose", l'allarme di alcuni abitanti. Il sindaco: "Prevediamo la ripresa dei lavori a breve"
Il cantiere è fermo da metà del 2022 e negli ultimi tempi sono molti i cittadini che hanno provveduto a segnalare sui social le condizioni del sito archeologico. La replica del sindaco intervistato da Il Dolomiti: "La ditta incaricata ripulirà l'area questa settimana. I lavori dovrebbero invece ripartire ufficialmente a inizio aprile"

ISERA. "Ecco come si presenta oggi il cantiere della villa romana: vergogna". E' la segnalazione recentemente apparsa sui social, con tanto di foto al seguito, delle condizioni attuali, "disastrose" a detta di alcuni cittadini, del sito archeologico di Isera, "che possiede una storia piuttosto articolata - anticipa il sindaco Graziano Luzzi a Il Dolomiti -. I lavori sono iniziati nel 2018 ma fra varianti e nuovi ritrovamenti il tutto sta procedendo a rilento. Ciononostante, siamo fiduciosi".
"La vicenda è articolata - ribadisce il primo cittadino -. Come dicevo i lavori sono iniziati nel 2018 e prevedevano la demolizione di un vecchio asilo e la valorizzazione dei resti archeologici rinvenuti e la protezione di questi con una copertura metallica". Durante i lavori "sono state apportate differenti varianti al progetto, che hanno inevitabilmente rallentato il tutto".
Oltre alle varianti, lo scorso anno si è andato ad aggiungere "anche il ritrovamento di altri reperti, fuori dall'area di scavo prevista (non comunale ndr), che hanno obbligato a un ultimo stop del cantiere, ormai fermo da metà del 2022". I rinvenimenti hanno richiesto "la modifica del progetto per ampliare l'area archeologica, nonché del quadro economico, rendendo necessario, da parte della Provincia, un ulteriore impegno".
"L'approvazione del bilancio è prevista per il 30 di questo mese", fa sapere Luzzi, aggiungendo che la ditta incaricata dei lavori "è già stata allertata, e pronta a partire la settimana successiva a quella dell'approvazione del bilancio. Questa settimana si dovrebbe, nel frattempo, provvedere alla pulizia del cantiere che, a causa dei mesi trascorsi, si trova ora a dover essere sistemato".
In seguito allo stop dei lavori erano stati "messi dei teli per convogliare l'acqua - conclude il sindaco di Isera -. Gli agenti atmosferici li hanno tuttavia rotti e andranno quindi sostituiti. Il sito, a dispetto di quanto alcuni sostengono, è in buone condizioni e controllato dalla Soprintendenza per i beni culturali. Siamo consapevoli che non potrà rimanere così ancora per molto e contiamo infatti di completare tutti gli interventi entro la fine di quest'anno".